L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla Sampdoria, prossima avversaria del Palermo, che ieri ha battuto la Ternana 4-1.
Una vittoria di sostanza, senza tanti fronzoli. La più rimbombante di tutto il campionato. Per la Samp è la quarta vittoria di fila, a certificare e allungare il miglior momento della stagione, blindando la posizione nei playoff. Con un protagonista assoluto come Manuel De Luca, autore di una tripletta (9 gol in tutto).
La Ternana l’aveva rimessa in piedi e a 7 minuti dalla fine teneva la Sampdoria sull’1-1, ma Pirlo con i cambi ha fatto alzare i giri alla squadra che nel finale ha dilagato, segnando per la prima volta in questo campionato quattro reti.
Samp, che finale Pirlo e Breda se la sono giocata a specchio, con difese a tre, centrocampi muniti con diversi incursori, Verre e Pereiro sotto le punte. La differenza è stata che De Luca ha fatto tre gol, mentre Raimondo non l’ha mai presa, a parte tanto movimento e una bella girata a lato. Il generoso 9 locale l’ha sbloccata su rigore (mani di Amatucci su cross di Barreca, segnalato dal Var a Prontera), ma il gol era maturo perché poco prima Iannarilli si era superato su Verre; De Luca ci aveva provato anche prima del gol (uscita tempestiva del portiere) e poco dopo (a lato) facendo capire che questa sarebbe stata la sua serata.
La Samp è un po’ mancata in avvio di ripresa (a parte un colpo di testa a lato di Ghilardi) e si è fatta riprendere dalla Ternana, ma non si è demoralizzata. Pirlo è passato al 3-4-3 con Borini e Alvarez accanto a De Luca, mettendo a destra Stojanovic che ha siglato il 2-1. Non è la prima volta che la Samp si esalta nei finali e ha portato a 12 i gol negli ultimi 15’ stagionali grazie a De Luca, che prima ha infilato l’incrocio dal secondo palo con un gran destro di prima intenzione e poi nel recupero si è portato a casa il pallone segnando di testa dopo pennellata di Stojanovic.