“È un testa a testa con il Lecce anche nel rendimento esterno. Il successo di Padova non solo ha consentito al Palermo di consolidare il primato in classifica col + 3 sul Pescara e salentini (pari col Perugia) ma anche di riprendersi il primo posto nelle gare giocate in trasferta, perso due settimane fa con il pareggio di Verona. I rosanero, infatti, con i tre punti centrati all’Euganeo hanno agganciato i salentini a quota 14, avendo però disputato una gara in meno della matricola terribile allenata da Liverani. I rosanero, lontano dal Barbera, hanno giocato 7 partite, ottenendo 4 vittorie (una con Tedino a Foggia), due pari e una sconfitta. SCHIACCIA SASSI E’ il rendimento con Stellone, però, a essere da macchina schiacciasassi: nelle quattro gare disputate fuori casa, il tecnico romano ha collezionato 3 vittorie con Lecce, Carpi e Padova e un pareggio a Verona. Il Palermo in trasferta, in questa prima parte del campionato, staa vendo quasi lo stesso rendimento che ha al Barbera, dove ha ottenuto in totale 15 punti, uno in più rispetto al rendimento esterno. Anche la differenza reti differisce di poco: 12 gol segnati e 6 subiti fuori casa, 13 realizzati e 5 incassati al Barbera. GOL EXPORT Anche la vena realizzativa in trasferta è tra le migliori. I rosanero hanno il secondo attacco insieme a Benevento, Spezia e Cittadella, tutte dietro al Brescia. L’andamento da esportazione influisce molto sulla marcia di Stellone che è ancora imbattuto e con il risultato di ieri si è portato a 9 gare utili consecutive, exploit che gli ha fatto superare il record dei coach subentrati (con Zamparini) che apparteneva a Iachini”. Questo quanto analizzato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.