Gazzetta dello Sport: “Roland Sallai, Zampa e il cittì già suoi fans. Palermo parla l’ungherese”
“Come le ciliegie, un ungherese tira l’altro. Dopo Norbert Balogh, è il turno di Roland Sallai. Il Palermo ne ha ufficializzato l’acquisto ieri: si tratta di un centrocampista offensivo, classe ‘97, cresciuto nel Puskas Academy, club appena retrocesso nella seconda divisione magiara. Zamparini pagherà 300 mila euro per il prestito e 2 milioni e mezzo per il riscatto (obbligatorio). Un investimento notevole per un’operazione di prospettiva. Per l’immediato serve altro, lo sa bene anche Zamparini, ma la società rosanero è sempre molto attenta a scovare giovani interessanti nel mondo. La speranza, ovviamente, è quella di replicare il successo ottenuto con Dybala o Cavani, solo che mentre prima il mare più pescoso era quello sudamericano, adesso si attinge nell’est europeo.
UN C.T. PER AMICO Sallai è un trequartista bravo tecnicamente e rapido palla al piede. In patria è considerato un predestinato, tanto che il commissario tecnico ungherese Bernd Storck lo ha già fatto esordire nella nazionale maggiore, lo scorso maggio (ancora diciottenne), nel corso dell’amichevole giocata contro la Costa d’Avorio: «Sarà il nostro futuro» ha assicurato il c.t. dei magiari. Storck ci crede, e anche Zamparini. Occhi chiari, pettinatura moderna e sorriso da furbacchione, Roland arriverà a Palermo nei prossimi giorni per sostenere le visite mediche. Il calcio è un’affare di famiglia a casa Sallai: il padre Tibor è stato un centrocampista di buon livello, mentre lo zio Sandor – ex difensore del Debrecen e dell’Honvéd – ha vinto 5 scudetti, ed ha partecipato con l’Ungheria ai Mondiali di Spagna e Messico negli Anni ‘80.
BIMBO PRECOCE Su internet circolano video che ne hanno immortalato le prodezze già quando aveva 16 anni: in particolare, non saranno sfuggiti ai più attenti un paio di gol messi a segno da centrocampo. Certo, in Italia sarà tutta un’altra cosa, soprattutto in Serie A, ma le premesse ci sono. Sallai è stato protagonista con tutte le selezioni giovanili dell’Ungheria, a partire dall’Under 15. Il prossimo balzo, magari assieme a Balogh, dovrebbe portarlo nella nazionale dei grandi, che dopo aver ben figurato agli Europei di Francia spera di ottenere il pass per Russia 2018. Sallai si è messo in evidenza con il Puskas Academy, un piccolo club di Felcsút molto attento al settore giovanile e legato a doppiofilo al Videoton. Il neorosanero ha esordito in prima squadra nel 2014, a soli 16 anni. In due campionati da professionista ha collezionato 50 presenze (sommando campionato e coppe), segnando 4 gol e regalando qualche assist ai compagni. L’ultima stagione lo ha visto titolare, ma le sue giocate non sono bastate al Puskas per mantenere la massima categoria“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.