Gazzetta dello Sport: “Rivoluzione Cremonese. C’è Corini per la serie A”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla rivoluzione in casa Cremonese con l’arrivo di Corini dopo l’esonero di Stroppa.

La Cremonese ha esonerato Giovanni Stroppa dopo un inizio di stagione deludente, nonostante le aspettative elevate della dirigenza e dei tifosi. Il patron Giovanni Arvedi, noto per il suo temperamento passionale, ha preso la decisione dopo l’altalenante rendimento della squadra, culminato nel pareggio contro il Bari e la sconfitta nel derby con il Brescia. Nonostante un investimento di 37 milioni per puntare alla promozione, la squadra non è riuscita a dare continuità alle prestazioni. Le difficoltà della Cremonese sono state evidenti soprattutto nelle partite casalinghe, dove non è riuscita a imporsi, nonostante una buona prestazione contro il Palermo, malgrado la sconfitta.

Stroppa, che aveva guidato la squadra a un quarto posto la scorsa stagione e alla finale dei playoff persa contro il Venezia, non è riuscito a replicare i successi passati. Il problema principale è stato l’attacco, nonostante un mercato estivo ambizioso che ha visto l’arrivo di giocatori come Bonazzoli, Nasti e De Luca. I risultati però non sono stati all’altezza delle aspettative, e la squadra non vince due partite di fila da marzo.

Stroppa ha sempre mantenuto coerenza con il suo approccio tattico, utilizzando il 3-5-2, ma il suo tentativo di adattare giocatori come Vandeputte in ruoli non ottimali ha suscitato critiche. Anche il suo desiderio di cambiare modulo dopo il match con il Bari, passando al 4-2-3-1, non è bastato a salvare la sua posizione.

Il nuovo tecnico sarà Eugenio Corini, che ha già raggiunto un accordo fino a giugno, con un rinnovo automatico in caso di promozione in Serie A. Corini, reduce dall’esperienza al Palermo, avrà il tempo della sosta per valutare la rosa, ma sembra probabile che adotterà un sistema difensivo a quattro, pur rimanendo flessibile con varie opzioni a centrocampo e in attacco. Il suo debutto non sarà semplice, con una trasferta insidiosa sul campo della Juve Stabia, ma una vittoria potrebbe dare ulteriore senso a questo cambio e rafforzare la decisione di Arvedi, che ha chiarito il suo obiettivo: la promozione in Serie A, a tutti i costi.