L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Matteo Brunori e i suoi gol in trasferta.
Serve il miglior Brunori al Palermo per cercare di agganciare in extremis li treno dei playoff. E il miglior Brunori finora si è visto soprattutto in trasferta, come certificano i numeri: quindici gol realizzati in questo campionato dal bomber italo-brasiliano, dieci dei quali (ben due terzi del totale), fuori casa, compresi gli ultimi due a Cittadella e Venezia.
Al Barbera la rete più “recente” del capitano rosanero risale al match vinto con la Reggina (su rigore) mentre per rintracciare l’ultimo gol su azione di Brunori davanti ai propri tifosi bisogna arrivare al nove settembre scorso, quando l’attaccante castigò il Genoa in contropiede.
Ecco una delle spiegazioni più convincenti: il contropiede. E a Como. lunedì primo maggio, contro una squadra che ama giocare a viso aperto e non ha particolari ansie da classifica, il Palermo potrebbe trovare proprio nel contropiede e nella velocità del suo centravanti l’arma decisiva per cercare di vincere e riprendere quota in classifica.