“Sarà perché era il giorno della presentazione delle nuove maglie della Joma per la prossima stagione, sarà perché la cornice era il Teatro Massimo di Palermo, un tempio della cultura a livello internazionale che emana sempre un certo fascino, fatto sta che il futuro per chi si appresta a cominciare la nuova stagione è ancora tutto da scrivere e quindi può diventare molto interessante, nonostante la situazione attuale dopo gli addii eccellenti e un mercato ancora bloccato. L’ottimismo di Andrea Rispoli, modello per un giorno insieme a Trajkovski e Embalo, è dettato dalla fiducia cieca nei progetti della società. Fuori dal teatro un gruppo di 30 persone protesa contro il presidente Zamparini, dentro Rispoli invita a pensarla diversamente. «Lo scetticismo della gente? Il mercato è ancora lungo, sono andati via giocatori importanti, ma abbiamo una società competente – spiega l’esterno –. Abbiamo un d.s. come Foschi la cui storia parla per lui, siamo tranquilli di poter prendere giocatori bravi, non dimenticando che abbiamo già dei giovani validi. Noi siamo fiduciosi e mi auguro lo siano anche i tifosi. Vogliamo disputare un campionato dignitoso». UN FILM DIVERSO Rispoli s’immagina una stagione diversa dalla quella conclusa con una salvezza raggiunta all’ultima giornata. «Vogliamo affrontare un campionato con meno ansia – continua –. Siamo stati molto bravi a salvarci: la società farà dei buoni acquisti, ci contiamo. Dispiace che i migliori se ne siano andati, ma sappiamo che il club agirà per il meglio». Quest’anno non ha trovato molto spazio, ma appena è stato gettato nella mischia è stato uno degli artefici della salvezza con tre assist vincenti. «Do sempre il massimo, non pretendo di giocare titolare, ma quello che merito per quanto dimostro sul campo». CAPITANO? SONO PRONTO L’importante è essere professionale e dare una mano ai compagni. Con gli addii dei senatori, adesso scatterà la ricerca di un nuovo capitano. «Io capitano? Sono un patrimonio della società e sono a disposizione del club – spiega – se me lo chiederanno sarà un grande onore». È un Palermo che potrebbe iniziare la stagione con Zamparini e finirla con una nuova proprietà. «Se Zamparini lascia sarebbe una perdita importante per quello che ha fatto per questa società. Farà le sue valutazioni, sa cosa serve per il bene del Palermo». Perdendo gente del calibro di Sorrentino, Maresca e Gilardino la squadra ha perso molto in esperienza. Rispoli prova a trovare la ricetta giusta. «L’anno scorso c’erano giocatori che non avevano mai fatto la Serie A – conclude – serve gente che conosca la categoria da amalgamare ai giovani che abbiamo perché sono già molto validi»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.