“Nei momenti di difficolta, sono i leader a farsi sentire. Lo ha fatto spesso Ilija Nestorovski, mettendoci la faccia, come dopo la sconfitta col Novara. Questa volta un segnale lo ha voluto lanciare Andrea Rispoli. Uno dei veterani del gruppo, uno dei leader silenziosi dello spogliatoio. Lo ha fatto attraverso il proprio profilo Instagram, qualche ora dopo la brutta batosta rimediata con il Cittadella. Poche parole, ma significative: “Sì, abbiamo perso una battaglia…Ma non la guerra – ha scritto il giocatore, originario di Cava de Tirreni–. Tutti insieme ne usciremo fuori. Calma, equilibrio, unico obiettivo la Serie A». IL PRECEDENTE L’auspicio è che, proprio come accaduto dopo la sconfitta con il Novara, il Palermo vada vincere ad Avellino, esattamente come ha fatto a Carpi. Sarebbe un segnale importante, dopo una battuta d’arresto che ha privato i rosanero del primo posto. La squadra ha ripreso la preparazione ieri. Chi ha giocato contro il Cittadella ha svolto un lavoro rigenerante. Il resto del gruppo, dopo i consueti lavori di attivazione ha svolto un lavoro aerobico, concludendo la seduta con partite su porzione ridotta del campo. Riatletizzazione per Balogh, riatletizzazione e fisioterapie per Dawidowicz. Cure dei fisioterapisti, infine, per Murawski e Rolando”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.