“La quiete dopo la tempesta… di emozioni. Quelle di sabato, ovviamente, vissute dai tifosi di un Trapani sempre più imprevedibile e straordinario. Particolare il pomeriggio e la serata degli oltre 300 che, pregustando un’altra impresa granata, hanno scalato la penisola per recarsi al Braglia di Modena, anche questo espugnato dalla banda di Cosmi. E dire che era cominciata piuttosto male, col Trapani sotto di un gol a fine primo tempo. Nulla di compromesso, però, perché nella ripresa, anche se agevolato dalla superiorità numerica, il Trapani ha tirato fuori l’orgoglio e la personalità che lo hanno contraddistinto negli ultimi tempi ed ha fatto sua la partita (14 il risultato). In rimonta aveva vinto anche nelle precedenti trasferte di La Spezia (12), Vicenza (12) e Pescara (12) ed in rimonta aveva pareggiato (22) in precedenza con il Como dopo essere andato sotto di due gol. METAMORFOSI Una metamorfosi rispetto alla prima parte della stagione dove spesso è andato in vantaggio per poi essere raggiunto o superato. E’ successo contro Latina, Lanciano, Pro Vercelli e Salernitana. Di recente anche contro il Cagliari (22), una vera e propria beffa che generò polemiche e strascichi. «Adesso – dice capitano Pagliarulo – anche quando andiamo in svantaggio non ci disuniamo, siamo bravi a rimanere in partita ed a reagire volgendo a nostro favore il risultato. Il fatto poi di aver acquisito dimestichezza sia col 352 che col 4312, cambiando con facilità modulo a partita in corso e per l’atteggiamento dell’avversario, è un’arma in più». Sicuramente è un Trapani che col tempo ha acquisito più consapevolezza della propria forza. Adesso sono salite a nove le partite utili consecutive, dove il Trapani ha conquistato 23 dei 27 punti a disposizione (7 vittorie, le ultime 5 in trasferta, e due pari). Una striscia positiva che il Trapani vuole ulteriormente allungare. Sabato al Provinciale arriva l’Ascoli, reduce da due importanti successi contro Perugia e Cagliari: «L’Ascoli – dice Pagliarulo – è molto più forte di quanto non dica la classifica. Dobbiamo affrontarla con le stessa determinazione con cui abbiamo giocato nel secondo tempo a Modena»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.