“Quando a Empoli il suo nome non era tra gli undici titolari e la fascia di capitano l’aveva al braccio Palladino, molti tifosi, ma soprattutto estimatori di Claiton Machado Dos Santos, non hanno lesinato qualche smorfia. Nicola lo ha lasciato in panca ma forse anche perché per tutta la settimana il suo ginocchio ha fatto i capricci. STRINGERE I DENTI Avrebbe potuto anche stringere i denti e scendere in campo, ma il capitano è un professionista serio e non ha voluto rischiare e mettere il tecnico nella condizione di dover fare una sostituzione inaspettata. Il brasiliano, al suo terzo anno con la maglia del Crotone, ha assistito dalla panchina alla prova dei suoi compagni che, ancora una volta, hanno manifestato qualche timidezza di troppo nei confronti della categoria. Purtroppo, la gara è terminata con la terza sconfitta su tre e soprattutto Nicola ha dovuto giocare gli ultimi minuti anche in inferiorità numerica a causa del doppio giallo sventolato a Dussenne (fallo su Maccarone nel primo tempo e su Marilungo nella ripresa). MACHADO Con il belga squalificato torna in pista nuovamente Claiton Dos Santos, che a Pescara, contro il Palermo, si propone di guidare la retroguardia del Crotone. Il difensore centrale, nei due anni precedenti trascorsi a Crotone, aveva saltato solo 8 partite per squalifiche e piccoli infortuni, mentre in queste prime tre partite in serie A è stato sostituito contro il Genoa dopo 78 minuti ed è finito in panca a Empoli. È chiaro che Nicola sta cercando anche altre soluzioni per quel che riguarda il pacchetto arretrato ed a Empoli ha provato l’utilizzo di Dussenne. GARA SUDAMERICANA Adesso però Claiton deve dimostrare tutto il suo valore ma soprattutto l’affiatamento ritrovato col resto del pacchetto arretrato. Interessante poi lo scontro a distanza con l’altro sudamericano del Palermo, il costaricense Giancarlo Gonzales Castro, punto fermo della difesa siciliana e che finora è rimasto sempre in panchina ma che De Zerbi conta di far esordire domenica a Pescara. E poi c’è da affrontare e fermare un attacco, quello del Palermo, che finora non ha dimostrato affatto la sua pericolosità. Una sola rete all’attivo (quella di Rispoli a San Siro e che è valsa l’unico punto in classifica per i rosanero) messa a segno per lo più da un difensore. Non è che il Crotone abbia fatto di meglio (due le reti dei rossoblù finora) ma almeno Palladino, oltre al gol contro il Genoa, ha colpito anche una traversa e contro l’Empoli, ad inizio ripresa, ha sfiorato il gol del vantaggio.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.