Gazzetta dello Sport: “Riforma Primavera, pentiti alcuni club. Nuovo voto in Lega?”

Alt, contrordine. La riforma del campionato Primavera non è ancora tramontata definitivamente. Dopo la bocciatura dell’assemblea di Lega di martedì, si sta registrando il “pentimento” di alcuni club tra quelli che qualche settimana prima, in commissione, avevano detto sì e all’atto della ratifica si sono rimangiati tutto. È stato così grande il disappunto delle società favorevoli e pure dell’opinione pubblica che il giorno dopo qualche club si è fatto sentire in via Rosellini e ha chiesto di riaprire il dibattito. Cosa che potrebbe avvenire a inizio luglio con la convocazione di una nuova assemblea, in tempo utile per un’eventuale delibera così da rispettare i tempi federali: per chiedere a Roma modifiche a valere già dalla prossima stagione, bisogna presentare istanza entro il consiglio Figc del 19 luglio. PALLOTTOLIERE A questo punto, gli spazi per un clamoroso ribaltamento ci sarebbero, visto che martedì la riforma non è passata solo per due voti di scarto: ne servivano 16 sui 22 votanti (le 20 di A 2015-­16, le neopromosse meno l’assente Frosinone) e ne sono arrivati solo 14. In commissione, invece, avevano detto sì in 18, con il dissenso di Bologna e Sassuolo confermato poi in sede assembleare. Gli altri sei voti mancanti all’appello sono stati quelli delle neopromosse Crotone e Pescara e di Genoa, Napoli, Sampdoria e Palermo (astenuto) inizialmente favorevoli. Ma alcuni club si sono pentiti e a inizio luglio la riforma potrebbe risorgere. Tuttavia non ce la sentiamo di mettere la mano sul fuoco: in Lega può accadere tutto e il contrario di tutto. A ogni modo, il progetto era di creare due divisioni con una “Serie A” a 16 squadre a girone unico e una “Serie B” a 26 team divisi in due gironi, con un meccanismo di promozioni e retrocessioni. Le 16 squadre sarebbero state scelte in base al piazzamento della prossima stagione in modo da entrare a regime con le due divisioni nel 2017­-18“. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio