L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato la situazione in casa dell’Acr Messina. Ecco un estratto:
“Clima tesissimo in casa Acr Messina. I verdetti del campo inchiodano impietosa mente i giallo rossi ad un primissimo scorcio di stagione da incubo. Tre gare ufficiali, tra Coppa Italia e campionato, e altrettante sconfitte per una squadra che in linea teorica aspira a vivere una stagione da protagonista dopo i fallimenti in casellati negli anni scorsi. Eppure la prima gioia stagionale potrebbe arrivare comunque, seppur non dal rettangolo verde. Ieri alle 12 il club ha inviato un preannuncio di reclamo che costringerà il giudice sportivo a non omologare l’1-2 finale di Acr Messina-Acireale. Motivi del ricorso Oggetto del ricorso è l’avere schierato l’Acireale- da titolare – il difensore Cannino, che non avrebbe ancora scontato uno dei due turni di squalifica rimediati, nel corso della passata stagione, durante gli ottavi di finale del campionato nazionale Juniores, quando militava nel Città di Messina. Nell’ambiente giallorosso l’ipotesi del 3-0 a tavolino viene considerata una certezza. Cio nonostante, la posizione di mister Cazzarò è più che in bilico. Nel tardo pomeriggio di ieri si è tenuto un vertice fiume per discutere l’eventualità, al momento congelata, di un suo esonero. la proprietà vorrebbe il divorzio, il d.s. Obbedio no, visto che sarebbe una sua sconfitta”.