Gazzetta dello Sport: “Revolution Palermo. Tedino va a Brescia con otto volti nuovi”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato la situazione in casa Palermo in vista della gara di sabato contro il Brescia. Ecco quanto scritto: “Squadra che vince… si cambia. E non sarà un semplice ritocco, ma un vero e proprio stravolgimento, perché la vicenda dei nazionali cala come una mannaia sul Palermo: 10 convocati di cui 8 titolari fissi, al momento (Posavec, Cionek, Struna, Jajalo, Chochev, Aleesami, Trajkovski e Nestorovski). Tedino dovrà reinventarsi la squadra, tra la gara con lo Spezia e la sfida di Brescia gli unici superstiti saranno Coronado e Morganella, e attorno a loro dovrà costruire un nuovo scacchiere. Al Rigamonti, in pratica, andrà in scena un altro Palermo, rivoltato come un guanto in ogni reparto. In attesa che le istanze della società, a Lega, Figc e Fifa, possano trovare un riscontro circa i rinvii delle prossime partite, in concomitanza con gare internazionali, il tecnico trevigiano dovrà rimboccarsi le maniche. L’impressione, però, è che, davanti a una regola che esiste da anni, anche la dirigenza avrebbe potuto lenire questa sofferenza con un mercato leggermente calibrato sul versante italiano, provando a piazzare quei giocatori stranieri non ritenuti strettamente necessari al salto di qualità rimpiazzandoli con elementi nostrani.Un’operazione che in difesa e in mezzo al campo si sarebbe potuta fare. Il problema, invece, esiste ed è serio e ora i rosanero non possono che sperare in una deroga ad hoc per il futuro, ma che pare difficile da ottenere.
ESPERIENZA IN PORTA Il Palermo, quindi, cambierà completamente volto già dal ruolo del portiere con Pomini che sostituirà Posavec in porta. Un’iniezione di esperienza, anche se alla prima in campionato il croato è rimasto imbattuto. Tedino di sicuro non rinuncerà ai tre difensori, in questo caso rispetto a sabato scorso ci sarà il rientro dalla squalifica di Bellusci che si sistemerà al centro della difesa al posto di Struna con Szyminski confermato sul centrosinistra. La novità assoluta sarà Dawidowicz,  il polacco, infatti, sembra in vantaggio su Accardi come marcatore di destra e si prepara al debutto come vice Cionek. Sulla linea di centrocampo, sul lato destro, ci sarà Morganella, anche se Rispoli dovesse restare alla chiusura del mercato sabato inizierà dalla panchina, poi anche in questa zona cambia tutto con Murawski e Gnahoré coppia centrale e Rolando esterno sinistro a non fare rimpiangere Aleesami, uno dei più in forma del momento. LA FANTASIA C’è Coronado, sarà il faro del reparto avanzato, ma si troverà dei terminali offensivi completamente nuovi con La Gumina punta centrale ed Embalo in appoggio, per lui inoltre sarebbe un ritorno da ex dopo la buona stagione di due anni fa. Sul brasiliano si poggiano la maggiori speranze di una squadra rivoluzionata. E’ l’elemento di maggiore tecnica e da lui dovranno passare le giocate a beneficio degli attaccanti. Su La Gumina ha detto che deve studiarlo perché ha caratteristiche leggermente diverse da Nestorovski. Ma è proprio da Coronado che ci si aspetta gol personali, magari a Brescia potrebbe riuscirci.
CAMBIO DI MODULO? Queste sono le indiscrezioni che filtrano in caso di mantenimento del 3 -4-2 -1. Tedino volendo, però, ha anche un’altra opzione ovvero passare al 3-5-1-1. L’allenatore in questo periodo sta tenendo conto anche della predisposizione mentale di alcuni giocatori al centro di voci di mercato. Con Rispoli ha deciso di attendere la chiusura delle liste, qualora restasse, per tornare a utilizzarlo secondo un processo che lo deve portare  a riconquistarsi il posto. Un discorso che potrebbe valere anche per Embalo, l’attaccante potrebbe avere risentito anche lui delle lusinghe di alcuni club e, quindi, non al top della concentrazione. Tedino, ieri , lo ha provato, ma se si dovesse rendere conto che il suo apporto potrebbe essere insufficiente non esiterebbe avirare su una soluzione tattica diversa con Coronado dietro all’unica punta La Gumina, inserendo un centrocampista in più. In questo caso toccherebbe a Fiordilino infoltire la mediana nel ruolo di mezzala. Tedino ha ancora due giorni di tempo per fare la sue valutazioni, anche se l’orientamento per il 3-4-2-1 sembra quello più accreditato”.