Gazzetta dello Sport: “Resa dei conti Napoli. E Insigne non parte per Liverpool”
Il Napoli si prepara alla sfida di Champions League contro il Liverpool, ma a tenere banco è ancora l’ammutinamento dei calciatori campani tornati a casa dopo il match contro il Salisburgo e non, come imposto dalla società, in ritiro. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha chiesto una sanzione che dovranno pagare, sicuramente, Allan e Insigne; con quest’ultimo non convocato per la sfida di Champions visto che soffre per una contusione al braccio destro. Per il capitano, scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, la sanzione potrebbe essere più alta perché dovrà pagare 350 mila euro lordi, contro i 200 mila che verranno trattenuti dallo stipendio di Allan. Nel capitano, probabilmente, il club ha riconosciuto il capo della rivolta, colui che ha convinto gli altri, insieme a Allan e Mertens, a marinare il ritiro e ad aprire il braccio di ferro con la dirigenza. Il presidente è rientrato dagli Stati Uniti, ieri pomeriggio, più agguerrito che mai, convinto di dover punire i propri giocatori per la disobbedienza di tre settimane fa. Da quel giorno, è iniziato un tutti contro tutti. Carlo Ancelotti è isolato, a lui il club ha derogato tutte le responsabilità della gestione del gruppo. I giocatori dovrebbero dimostrare col rendimento in partita il loro attaccamento alla maglia. Ma gli ultimi risultati non giocano a loro favore.Insomma, la situazione rasenta la criticità. Le lettere, con tanto di ricevuta di ritorno,sono state spedite ieri pomeriggio, dalla sede dello studio di Bologna dell’avvocato Mattia Grassani. Raccomandate con le quali è stata chiesta l’attivazione del Collegio arbitrale per avviare i procedimenti con la richiesta di risarcimento che arriverà fino al 25% dello stipendio mensile lordo per tutti i giocatori ad eccezione di Allan e Insigne per i quali De Laurentiis chiederà il 50% .Il giudizio del Collegio sarà inappellabile e dovrebbe arrivare entro la fine di febbraio