L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla Reggina che nonostante la penalizzazione punta ad un posto ai playoff.
Dopo avere scritto la parola “fine” sul capitolo delle penalizzazioni, la Reggina si aggrappa agli ultimi 90’ della stagione regolare per agguantare la posizione utile per i playoff. Un traguardo che, se raggiunto, conferirebbe maggiore spessore al cammino degli amaranto, protagonisti di una fase iniziale del torneo di eccellente livello, mentre la seconda parte della stagione è stata caratterizzata da diversi incidenti di percorso, tanto da far diventare la classifica meno brillante, complice soprattutto i -5 punti comminati dalla CFA. Pur se tutti gli sforzi sono concentrati sulla gara di venerdì sera contro l’Ascoli, in società non si perdono di vista gli effetti benefici che il piano di ristrutturazione del debito dovrebbe produrre, sgravando la Reggina da un pesante fardello ereditato. Qualcosa che, se troverà una soluzione favorevole, permetterà di guardare all’immediato futuro con grande speranza e di poter alzare l’asticella.
Ma va anche tenuto nella dovuta considerazione quanto dichiarato da Pippo Inzaghi in sede di commento della gara persa a Bari e, in particolar modo, il confronto che necessariamente andrà a fare con la società in relazione alla sua permanenza sulla panchina. Nel frattempo, l’iniziativa promozionale promossa dalla Reggina per far sì che la squadra possa godere di un eccezionale sostegno nell’incontro contro i marchigiani – guidati dall’ex Roberto Breda – pare abbia fatto centro se si tiene conto che i tagliandi di curva (3,50 euro) e gradinata (5 euro) stanno andando a ruba, a conferma che la città sta rispondendo all’invito della dirigenza. Certo è che l’allenatore dovrà proseguire a fare delle scelte quasi obbligate a causa di squalifiche e infortuni. Infatti, oltre a Cionek e Menez, risulterà assente anche Crisetig, appiedato per un turno dopo il giallo rimediato a Bari, mentre tornerà disponibile Majer.