L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” analizza il record stagione di presenze sugli spalti arrivato ieri sera, in occasione di Palermo-Foggia poi terminata 1-2: “Record stagionale di presenze e più di 10 mila spettatori allo stadio. Il Palermo raggiunge il doppio risultato in occasione della prima partita in cui la società ha messo in vendita i biglietti a prezzi stracciati (2 euro per le curve e 5 euro per la Tribuna Monte Pellegrino). In tutto, venduti 10.968 biglietti che, aggiunti ai 2.063 abbonati, hanno fatto vederetra gli spalti 13.000 tifosi. Il muro dei 7.803 nella gara casalinga contro i l Cittadella, dunque, è stato abbattuto. Peccato che alla fine
siano piovuti però i fischi per il k.o col Foggia.
PRIMATO È chiaro che la società spera di migliorare partita dopo partita il dato degli spettatori ma, considerando che la squadra era reduce dal capitombolo di Empoli e che anche il maltempo degli ultimi giorni ci ha messo del suo, quello di ieri sera è già un segnale da leggere positivamente. Soprattutto dopo l’appello arrivato qualche settimana fa direttamente dal patron Zamparini, il quale ha invitato i tifosi a stringersi attorno alla squadra.
CORNICE «Perché il Palermo è la squadra che amiamo», si legge in un grande striscione che attraversa la Curva Nord. Amore che gli ultrà hanno dimostrato alla squadra anche alla vigilia della partita, quando una cinquantina di loro si è presentata domenica mattina, sotto una pioggia battente, al campo di Boccadifalco. Armati di bandieroni, i tifosi avevano intonato cori di incoraggiamento. Un gesto che non è passato inosservato agli occhi della società con il presidente Giovanni Giammarva che si è presentato all’ingresso dell’impianto p er ringraziare di persona i t ifosi per il calore che hanno manifestato nei confronti dei rosanero. L’atmosfera, nonostante i l freddo e la pioggia, si è riscaldata anche allo stadio Barbera, soprattutto in Curva Nord con le bandiere al vento, i fumogeni all’ingresso in campo di Palermo e Foggia e con i cori dei tifosi rosanero che non hanno mai cessato nel corso della partita. Alla fine,però, ha prevalso la delusione per la sconfitta. Non ci sarà ancora stato il pubblico delle grandi occasioni, ma almeno ieri sera il Barbera è tornato ad assomigliare a uno stadio che segue una squadra in lotta per tornare in Serie A“.