Gazzetta dello Sport: “Raddoppio Samp. Pirlo ha già Coda e vuole Tutino, la coppia ideale per puntare la A”
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma sul mercato della Sampdoria.
Molti indizi confermano che stavolta l’asticella si è alzata per davvero, e non solo per una questione di nomi. Certo, l’arrivo di Coda ha implicitamente fatto salire le ambizioni di una Sampdoria che mira in alto, ma non vende sogni. Il presidente Manfredi sa bene tutto questo, e nella scelta di affidare ad Accardi la ricostruzione del gruppo doriano come direttore sportivo con pieni poteri sul mercato, si ravvisa un netto salto di qualità rispetto alla stagione passata. Il biennale a Massimo Coda, fiore all’occhiello di questo inizio di mercato e da oggi al lavoro con i nuovi compagni nel ritiro di Jena, in Turingia, è stato reso possibile anche grazie alle uscite di Verre, Askildsen e Andrea Conti, che hanno aperto la via al bomber specialista della categoria.
Formula magica
Un perfetto mix di gioventù ed esperienza, questo dovrà essere la Sampdoria per il campionato al via fra un mesetto. Il progetto presentato da Accardi è stato chiaro in questo senso, ed è questa la ragione per cui l’arrivo di Coda non esclude (anzi, rafforza) l’idea di provare a portare a Genova il sogno della prima ora, Gennaro Tutino, anche se per lui il Cosenza ha una fila di pretendenti alla porta. Il suo eventuale arrivo potrebbe contestualmente portare all’uscita di De Luca, che ha mercato in Italia al pari di Bereszynski.
Il reparto arretrato
E qui si apre l’altro fronte. L’ex blucerchiato Accardi gioca su tutto il campo e vuole consegnare a Pirlo una difesa all’altezza delle ambizioni doriane. Punto primo: Leoni. Il gioiellino riscattato dal Padova per un milione e mezzo ha molte pretendenti, ma il disegno della Samp prevede un’eventuale cessione a titolo definitivo in questa sessione di mercato, trattenendo però il difensore in prestito sino a giugno 2025. Lo scopo è chiaro: non depauperare tecnicamente la difesa doriana, ma anche reperire nuove risorse per operare sul mercato. E qui si inserisce il discorso Bereszynski. Il polacco, che dopo l’Europeo dovrebbe aggregarsi in ritiro in Germania da giovedì prossimo, piace soprattutto al Cagliari (ma anche l’Empoli aveva fatto un sondaggio) e la sua partenza alleggerirebbe ulteriormente il monte-ingaggi. Si lavora in questa direzione, mentre per la difesa l’obiettivo dichiarato è Simone Romagnoli, di proprietà del Frosinone, ma con tre stagioni e mezza alle spalle con la maglia dell’Empoli, sotto la gestione proprio di Accardi. Romagnoli ha comunicato al club ciociaro la volontà di essere ceduto, ed è stato messo fuori rosa. Si lavora a una soluzione positiva della vicenda, che deve però sul profilo economico soddisfare anche le richieste del Frosinone stesso.