Gazzetta dello Sport: “Questo Palermo si è deprezzato. Calato il valore di Vazquez e dei big. Zamparini: «Partner stranieri per costruire il futuro»”
“Per adesso è un Palermo depotenziato, ma quello che preoccupa è che a distanza di un anno il club ha visto deprezzare il proprio patrimonio tecnico. Il valore del parco giocatori dopo l’ultima annata è crollato. L’estate scorsa le big erano in fila per i giocatori del Palermo: Dybala acquistato dalla Juventus per 40 milioni di euro, Inter, Milan e Roma a contendersi Vazquez, con il presidente Zamparini a dovere desistere dalla cessione per non indebolire la squadra. Per non dimenticare i 10 milioni che il Monaco era pronto a sborsare per Lazaar. Oggi la situazione è direttamente proporzionale all’annata gestita in modo disastroso. Il quint’ultimo posto con una salvezza agguantata all’ultima di giornata fa a pugni con l’undicesimo di due stagioni fa. CROLLO È il motivo per cui gli stessi calciatori appetiti l’estate scorsa ora non lo sono più. O almeno non alle cifre che richiede Zamparini: per Vazquez i 30 milioni richiesti sono diventati 18 e per Lazaar è grasso che cola se arrivasse un’offerta per 5 milioni. Anche per i giovani in rampa di lancio come Quaison e Chochev il mercato è crollato. Per Hiljemark si sperava nell’Europeo, ma le zero presenze non hanno aiutato. I gioielli non brillano abbastanza e di conseguenza anche il mercato in entrata. Gli addii di Sorrentino, Maresca e Gilardino, poi, hanno generato disappunto. ZAMPARINI Per questo il presidente Zamparini ha deciso di parlare con un comunicato che dice così: «Così come è stato fatto per il Milan, l’Inter e per altri club, anche Zamparini sta da tempo cercando l’ingresso di nuovi imprenditori stranieri (non essendocene né in Sicilia né in Italia), per assicurare alla società un’ottimale gestione futura. Come accaduto in passato ogni anno (vedi cessioni di Barzagli, Toni, Grosso, Amauri, Cavani, Pastore, Dybala ed altri) il Palermo ha ceduto i gioielli per volontà di uscita degli stessi giocatori verso grandi club e per il bilancio societario. Quest ’anno toccherà a Vazquez. Abbiamo per scelta tecnica non rinnovato i contratti di giocatori in età di fine carriera. Abbiamo ripreso alla guida tecnica una persona seria ed esperta qual è Rino Foschi, con l’incarico di fare una squadra competitiva con gli attuali mezzi». Il presidente, poi, annuncia un accordo imminente con investitori stranieri per la realizzazione del nuovo stadio e del centro sportivo e conclude: «Non capisco il disfattismo di certe frange. Non bisogna dimenticare in che condizioni era il Palermo quando l’ho preso. Lavoriamo per costruire, non per distruggere»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.