Gazzetta dello Sport: “Questi playoff sembrano un Mondiale. Oddo li ha vinti e spinge Grosso, Inzaghi e Nesta”

“Da un campione del mondo che questi playoff li ha già vinti ai tre che ci provano. Massimo Oddo chiama: qualcuno tra Grosso, Inzaghi e Nesta risponderà? Oddo, com’era stata la sua promozione col Pescara 2015-16? «Fisicamente eravamo straripanti, conta tantissimo essere altopanche a livello mentale». Qualche sensazione simile a quelle di Germania 2006? «L’anno prima avevamo perso la finale a Bologna, io ero appena subentrato. Così il Pescara ha avuto un senso di rivalsa simile a quello che abbiamo avuto noi con Calciopoli. Il gruppo si è compattato, la città ci ha sostenuto così come l’Italia sosteneva la Nazionale». Avere tre compagni di allora in corsa per la A cosa significa? «Che sono allenatori promettenti. Chi ha giocato ad alto livello ha vissuto spogliatoi importanti con tecnici straordinari. Un allenatore deve anche essere bravo nella fase gestionale, mentre quello che fai sul campo l’hai già sperimentato». Partiamo da Grosso: il caos attorno al Bari lo aiuta o no? «Il problema è che dovendo giocare in trasferta sono obbligati avincere. Giocare a Bari sarebbe stata un’altra cosa». Lui non è uno molto emotivo.. «E’ freddo, si emoziona poco, anche se arrivare al primo anno fare i playoff vuol dire che ha dei valori importanti». Tra Inzaghi e Nesta sarà scontro diretto. Chi   è favorito? «Non c’è un favorito nei playoff, a parte il vantaggio di giocare in casa. Pippo ha anche il vantaggio di conoscere meglio la sua squadra, mentre Sandro non so quanto abbia potuto plasmare la sua, però ha dato di sicuro una scossa». Inzaghi dopo il Milan era sceso in C con il Venezia, ha vinto e ora ci riprova: come lo valuta? «Se l’ha fatto è perché ha trovato nel Venezia un progetto serio, cosa che cercano tutti gli allenatori. Noi siamo come gli orologi, con le lancette che girano e possono essere alle 12 o alle 6: l’importante è trovare la società giusta e lui l’ha trovata. Il Venezia fatto un grande campionato per la rosa che ha». Nesta ha fatto solo una partita col Perugia: quali rischi trova? «Tecnicamente la squadra ha qualcosa in più, ma non so quanto possa contare in una partita così. Con Sandro ho parlato di calcio a Miami e l’ho trovato cambiato, aveva tante idee di calcio, mi ha fatto un’ottima impressione. Ora deve far parlare il campo: ha fatto anche lui una scelta coraggiosa, simile a quella che feci io a Pescara quando subentrati a una partita dai playoff, con la differenza che io ho dovuto conquistarli e lui era già dentro». […]”. A riportare l’intervista a Massimo Oddo è l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.