Gazzetta dello Sport: “Quelle dieci gare possono scrivere il destino della B”

“Dieci partite da recuperare per 12 squadre interessate. Il maltempo prima (7 gare) e lo stop per il dramma di Davide Astori poi (3) hanno inciso pesantemente anche sul cammino della Serie B. Che sta cercando di riordinare le idee e trovare una quadratura del cerchio per fissare le date dei recuperi. Nel più breve tempo possibile, ovviamente. IL TERMINE La prassi vuole che si fissi la data entro 7 giorni dal rinvio di una gara e si giochi al primo momento utile, per una semplice questione di buon senso. Però stavolta non sarà possibile giocare a breve almeno per tre motivi, del tutto straordinari quanto il numero inusuale delle gare da recuperare. Il primo è che ci sono squadre che ne devono giocare due: si tratta di Perugia e Pro Vercelli (oggi la prima, rispettivamente contro B rescia e Cesena), Bari e Carpi (martedì 13 la prima, rispettivamente contro Spezia e Pescara). Secondo perché nella settimana di martedì 20 ci sono le nazionali, e le squadre che hanno giocatori convocati (presumibilmente Bari, Empoli e Palermo, ma potrebbero essercene anche altre) giustamente non vogliono giocare quel giorno. E terzo perché il programma di anticipi e posticipi è già stato fissato e si intende rispettarlo, mentre il turno pre­pasquale è stato anticipato tra mercoledì 28, giovedì 29 e venerdì 30, e quindi qualche club potrebbe non avere lo spazio necessario. LE IPOTESI Per questo sta prendendo corpo l’ipotesi di giocare dopo Pasqua, magari il giorno di Pasquetta (lunedì 2 aprile) o quello successivo, quando ci saranno anche i recuperi di A. Il presidente Mauro Balata ieri sera è arrivato a Milano e ancora turbato per il dramma di Astori, oggi sentirà le società interessate per incrociare le loro esigenze con quelle del calendario. Non prima di domani dovrebbe essere annunciata la soluzione raggiunta. Ma la situazione è ancora molto complessa. LE CONSEGUENZE Una cosa è certa: prima si gioca, meglio è. Dopo Pasqua il campionato entrerà nell’ultimo quarto di stagione e le ultime 9 giornate andranno affrontate con le partite in pari. E se il maltempo dovesse causare altri rinvii? Le distanze in classifica sono troppo ridotte, può bastare un risultato per incidere su un verdetto. Pensiamo alla lotta per la promozione diretta: due partite come Foggia­-Empoli e Parma­-Palermo potrebbero pesare parecchio. La prima dovrebbe slittare appunto a dopo Pasqua, mentre si sta cercando di fare un miracolo e anticipare la seconda a martedì 13. Di sicuro lo stesso Palermo e l’Empoli non vogliono giocare la settimana successiva, quando dovrebbero avere alcuni giocatori convocati nelle varie nazionali. Motivo questo che ha spinto il Bari, impegnato ad Avellino,  a chiedere di giocare dopo Pasqua. Brescia ed Entella, se non avranno questo intoppo, potrebbero giocare martedì 20. Per problemi di calendario, e avendo già l’altro recupero, le sfide del Carpi (col Venezia) e quella tra Pro Vercelli e Perugia dovrebbero andare come minimo a lunedì 2 o martedì 3 aprile, rinunciando così a qualche giorno di vacanza pasquale. Ma se Balata non metterà d’accordo le società, non avrà altra soluzione che decidere d’ufficio, nell’interesse generale del campionato. Che fino a prova contraria è prioritario”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio