“Tra le 20 squadre di A, il Palermo è quella che ha perso più punti partendo da situazioni di vantaggio: 15, per l’esattezza, il bottino «sprecato» pur avendo segnato per primi rispetto agli avversari. Tradotto, significa che il Palermo non sa mantenere il risultato: è successo 6 volte in 18 partite di campionato, 3 volte in casa e altrettante in trasferta. Tante, troppe per una squadra che dovrebbe cercare di capitalizzare anche i più piccoli vantaggi. Il dato statistico è preoccupante e non può essere casuale, anzi la dice lunga sulla tenuta psicologica di una squadra che non solo ha evidenti difficoltà a creare occasioni da gol, ma accusa pesantemente il colpo quando il gol lo incassa, a dimostrazione della poca serenità con cui i giocatori affrontano le partite. NEL DETTAGLIO Alcune rimonte subite sono emblematiche in questo senso: col Torino, per esempio, il Palermo era passato in vantaggio dopo pochi minuti, con Chochev, ma una volta incassato il gol del pari è letteralmente crollato, chiudendo addirittura sotto di due gol già il primo tempo. Simile l’evoluzione della partita contro il Bologna, dove il Palermo era andato in rete per primo con Nestorovski (dopo una de San Siro, lo stesso non si può dire dei match pareggiati a Marassi contro la Sampdoria e in casa col Pescara, anche perché in entrambe le occasioni il pareggio degli avversari è arrivato ben oltre il 90’. BARICENTRO Così come ha dimostrato lo scontro diretto col Pescara, prima della sosta, il Palermo ha enormi difficoltà a chiudere la partita una volta passato in vantaggio: i rosanero abbassano il baricentro, subiscono troppo l’avversario (al di là del fatto che si tratti di una squadra di pari livello o meno) e soprattutto raramente riescono a ripartire in contropiede, creando i presupposti per far di nuovo gol e mettere al sicuro il risultato. La conseguenza di quest’affanno è che il Palermo soffre, rischia e se subisce il gol va in apnea. Lo stesso Pescara ha sfiorato la vittoria a tempo scaduto, dopo aver trovato in extremis il rigore del pareggio. Soltanto in 2 circostanze il Palermo è riuscito a portare a casa la vittoria dopo essere passato in vantaggio e ciò è accaduto – guarda caso – quando il gol decisivo dei rosanero è giunto a pochi secondi dal termine a Bergamo la prima volta (Nestorovski) e poi a Marassi contro il Genoa. In questo caso il gol da 3 punti è arrivato in pieno recupero, in contropiede, grazie a Trajkovski che ha messo la firma su una clamorosa rimonta che ha regalato il primo successo targato Corini.”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.