“Stefano Pioli in carriera ne ha viste di tutti i colori. Intesi come maglie. Un ex multiplo, insomma, che da quando è all’Inter si sta togliendo parecchie soddisfazioni contro il suo passato. Tra campionato e Coppa Italia, il calendario gli ha fatto un bello scherzo mettendogli contro quasi in sequenza tutte le squadre attualmente in Serie A in cui l’allenatore di Parma ha giocato o allenato. E lui per ora è a 5 vittorie su 5. La serie è iniziata con il 42 alla Fiorentina, dove Pioli ha militato dal 1989 al 1995. Poi è stata la volta del Sassuolo allenato nel 200910 e il 18 dicembre è arrivato un successo a interrompere tre mesi di astinenza in trasferta. CACCIA A UN’ALTRA SESTA Sotto Natale, il classicone contro la Lazio. Il passato più recente di Stefano, che l’anno prima sempre nel pre sosta aveva guidato i biancocelesti al 21 che aprì la crisi del gruppo allora allenato da Mancini. Puntuale il 30 per i nerazzurri, che nell’ultimo turno di campionato hanno piegato (stavolta in rimonta) anche il Chievo, sulla cui panchina Pioli, dopo un’esperienza con la Primavera nel 200203, si era seduto nel 201011. Ma nel passato di Pioli c’è anche tanto Bologna. Lì ha iniziato ad allenare nel 1999 (Allievi e Primavera), per tornare tra il 2011 e il 2014. Pur ai supplementari, anche gli emiliani si sono arresi alla legge dell’ex. E oggi Pioli cui ha fatto i complimenti anche Zamparini ci prova col Palermo. Esperienza lampo, quella in Sicilia, visto che nell’estate 2011 venne esonerato prima dell’inizio del campionato dopo l’eliminazione nel preliminare di Europa League contro gli svizzeri del Thun. Due mesi che fanno comunque curriculum, quindi oggi Pioli cercherà non solo la sesta vittoria consecutiva in campionato, ma anche il sesto successo contro le ex. E il 5 febbraio c’è la Juve, dove ha giocato dal 1984 al 1987…”. Questo quanto scritto da “La Gazzetta dello Sport”.