Gazzetta dello Sport: “Quando la Salernitana costò il posto a Baldini. Ma con Guidolin fu A”

“La doppietta di Bogdani rappresentò solo la prima leggera scossa, il vero sciame sismico iniziò nell’immediato post­partita con la conferenza stampa di fuoco dell’allora ex allenatore del Palermo, Silvio Baldini. L’ultimo precedente tra Palermo e Salernitana in B è passato alla storia. Risale al 25 gennaio del 2004, è la stagione del  ritorno in A dei rosanero, ma quell’inizio di anno fu a dir poco turbolento e la gara coi campani segnò la fine dell’avventura di Baldini sulla panchina del Palermo. GLI INSULTI I rosanero al Barbera perdono 0­-2 contro la Salernitana allenata da un altro tecnico che in futuro proverà sulla sue stessa pelle cosa significhi lavorare alle dipendenze di Zamparini: Stefano Pioli. Una sconfitta non facile da digerire, ma che non compromette le ambizioni di promozione di Corini e compagni. I rosa, infatti, a quel punto del campionato sono terzi con 42 puntie a 4 distanze dall’Atalanta capolista. Eppure, dopo quel k.o. saltano i nervi a Baldini che in sala stampa, davanti a taccuini e microfoni, lancia bordate contro Zamparini, colpevole, secondo il tecnico, di creare malumore nell’ambiente. «Dovrebbe stare zitto, invece di sparare cavolate», affermò quel pomeriggio Baldini anche se il termine utilizzato fu più colorito. Il tono dell’allenatore  è pacato davanti ai giornalisti, ma quelle affermazioni sono come le pietre. Di fatto, in quel momento era come se Baldini si fosse auto­esonerato. FURIA ZAMPARINI Parole troppo pesanti, infatti, per passare in cavalleria. Zamparini risponde al tecnico, invitandolo a fare un bagno d’umiltà, ma non si prende neanche la sua canonica notte di riflessione, che negli anni successivi ha reso famoso il patron prima di ogni suo esonero. Zamparini, infatti, dopo quelle parole ha già scelto il giorno stesso della sconfitt acon la Salernitana: Baldini cacciato e contatti subito avviati con Guidolin, il quale prenderà la guida della squadra per condurla al primo posto in classifica e alla promozione in A dopo una seconda parte di stagione che assume tutti i contorni di una cavalcata trionfale. Il Palermo, dopo quasi 14 anni ritrova la Salernitana sulla sua strada e dopo quella partita di fine gennaio che fu come un bivio per la stagione del ritorno in A. Tedino, magari, avrà fatto qualche scongiuro, ma c’è da dire che il clima attuale tra lui e Zamparini è opposto rispetto all’elettricità chesiera creata tra il patrone Baldini. Tra Zamparini e l’allenatore c’erano provocazioni e offese a distanza, quest’anno, almeno fino ad oggi, solo parole “d’amore” e stima reciproca, accompagnate da risultati»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.