“Ci sono le manovre per rinforzare e quelle per rinsaldare. Perché se a pochi giorni dall’apertura delle liste di gennaio c’è l’intenzione della società di puntellare la squadra, è anche vero che non si può fare a meno di notare che nel Palermo ci sono alcuni protagonisti che da dopo gennaio saranno liberi di accordarsi con un altro club. Il caso più eclatante riguarda Robin Quaison, rigenerato dalla cura Corini con quattro partite da titolare, condite da due gol pesanti con Genoa e Pescara. Il suo contratto scade a giugno e non è stato mai ritoccato da quando è arrivato tre estati fa in Sicilia. Il suo rendimento altalenante, unito all’andirivieni di allenatori dell’ultimo anno, non ha agevolato il compito. MISTERO Però è rimasto un mistero come dopo la prima stagione convincente con Iachini nella quale insieme a Chochev sbocciò nella seconda parte del campionato, Zamparini abbia deciso di prolungare il bulgaro fino al 2020, mentre lo svedese è restato a bocca asciutta. Ad oggi, sta rendendo molto di più del suo compagno nello scacchiere del nuovo tecnico. Una perdita a parametro zero dello svedese sarebbe non da poco, soprattutto se le prestazioni continueranno a essere positive come nelle ultime gare, anche in virtù di quanto è stato pagato (2 milioni di euro) dall’AIK Solna e dei suoi 23 anni. Zamparini, che in estate aveva pensato addirittura di cederlo, finora ha voluto temporeggiare, anche se si sta valutando di affrontare l’argomento rinnovo entro la fine di gennaio. Anche perché le offerte per Quaison non mancano, in Italia e all’estero, e adesso che può essere acquisito senza alcun costo del cartellino, il giocatore fa ancora più gola”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.