Gazzetta dello Sport: “Quaison, Hiljemark, Jajalo. È il Palermo dei rigenerati”
“L’immagine nella quale Eugenio Corini chiama a raccolta tutta la squadra a metà campo dopo la sconfitta beffa del Franchi, è l’emblema di una possibile rinascita. L’allenatore si è vestito ancora una volta da capitano per scuotere le coscienze dei suoi giocatori. Poche parole per sovrastare la delusione di una sconfitta arrivata all’ultimo secondo suonate come un mantra che è stato recitato più o meno così: «Avete visto che non siete così scarsi come dicono». E che Corini in due giorni abbia lavorato molto sull’aspetto emotivo dei giocatori, oltre che sul tentativo di dare subito un equilibrio tattico, si è notato dalle prestazioni di tre giocatori che fino a qualche settimana fa erano finiti nella categoria “Desaparecidos”. CHI SI RIVEDE Robin Quaison è stato protagonista nel fallo da rigore non concesso ingiustamente nel primo tempo, epoi si è procurato la punizione dal limite dalla quale è generato il momentaneo pareggio dei rosanero. Mato Jajalo si è travestito da Corini ed ha eseguito un calcio piazzato come mai lo avevamo visto fare. Oscar Hiljemark ha corso a perdifiato per tutto il campo, ha cucito e si è riproposto costantemente in attacco ed ha avuto anche l’occasione del possibile 21 per il Palermo. Se il nuovo tecnico ha avuto la capacità in pochi giorni di rigenerare tre elementi che, per motivi diversi, si erano smarriti si vedrà già dalla prossima sfida col Chievo. Non c’è dubbio, però, che da venerdì a domenica Corini è riuscito a toccare le corde giuste di una squadra col morale sotto i tacchi, sfiancata dall’ennesima delusione con l’eliminazione dalla Coppa Italia e soprattutto a far sentire a determinati elementi che punta su di loro. Quaison e Hiljemark per il tecnico, se stanno bene mentalmente, possono diventare il valore aggiunto di questa squadra, mentre Jajalo può garantire un dinamismo in mezzo al campo molto proficuo. In ogni caso tutti e tre contro la Fiorentina hanno corso, lottato e provato a dare un senso alle idee del nuovo progetto tattico. Corini, nonostante la sconfitta, è riuscito a dare una spinta emozionale che non c’era più, ha lavorato molto sul carico di motivazioni dei giocatori, li ha contagiati con la sua voglia di crederci. Il prodotto finale è stato vedere una squadra che ancora mostra segnali di vita. PREZZI RIDOTTI Con una settimana a disposizione è lecito aspettarsi progressi nella delicata sfida contro il Chievo. A questo proposito la società ha deciso di abbassare i prezzi dei biglietti, dando anche la possibilità a chi acquisterà i tagliandi a prezzo speciale di poterne acquisire fino ad un massimo di altri tre al costo singolo di 2 euro per gli Under 18. L’iniziativa per riempire lo stadio prevede le curve a 5 euro, per la Tribuna Montepellegrino sono state costituite tre fasce: 7, 10 e 14 euro. Mentre la tribuna va da 20 a 40 euro”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.