Gazzetta dello Sport: “Quaison con Nestorovski, gol per salvare il Palermo”

“Se c’è una cosa che in questo momento funziona nel Palermo, è la coppia d’attacco Quaison­-Nestorovski. Ed è alla loro intesa crescente che si affiderà Corini, domani pomeriggio contro l’Inter, per conquistare un risultato positivo che riaccenda le speranze di salvezza di una città intera. Non sarà facile, visto l’enorme gap tecnico che c’è con i nerazzurri e l’andamento della squadra di Pioli – reduce da 5 vittorie consecutive in campionato –, ma il Palermo ha il dovere di provarci. Finora Quaison e Nestorovski hanno segnato 11 gol assieme: 4 l lo svedese e 7 il macedone, in totale il 64% delle reti realizzati complessivamente dal Palermo (17). Una parte più che consistente del magro bottino rosanero. TRASFORMATO Quaison ha trovato continuità e regolarità con l’arrivo a Palermo di Corini. L’allenatore bresciano gli ha subito dato fiducia, trovandogli la migliore collocazione tattica possibile, alle spalle di Nestorovski. E lo svedese si è fatto trovare pronto, mostrandosi all’altezza delle aspettative sin dal match con la Fiorentina che ha segnato l’esordio di Corini. Forse solo nel corso della sua prima stagione in Italia, Quaison era riuscito a mostrare le sue qualità, ma sempre a sprazzi. Anche perché i tanti allenatori che si sono succeduti sulla panchina rosanero negli ultimi 3 anni, lo hanno fatto giocare in tutti i ruoli del centrocampo e dell’attacco. Una duttilità esasperata che ha finito per penalizzarlo. Corini, invece, l’ha subito trasformato: e non a caso, Quaison ha attirato l’attenzione di parecchi club, interessati ad approfittare del suo contratto in scadenza a giugno. Merito di Corini certo, ma Quaison è stato bravo, soprattutto a sfruttare gli spazi creati dal furbo Nestorovski, che ormai, non essendo più la sorpresa del campionato, viene seguito come un’ombra da un paio di avversari, anche fuori dall’area di rigore. E spesso è stata proprio questa la chiave vincente, che ha permesso a Quaison di finire sul taccuino dei marcatori. Basta riguardare i suoi gol. Emblematico, in questo senso, quello segnato contro il Pescara, prima della sosta natalizia.
A PARTI INVERTITE Per un Quaison evolutosi in bomber, c’è un Nestorovski che non segna più. Non che il rendimento del centravanti della nazionale macedone sia stato mai sotto la sufficienza (forse solo ad Empoli non ha brillato). Ma i numeri dicono che Nestorovski è fermo a quota 7 gol dal 20 novembre scorso, quando realizzò il momentaneo vantaggio a Bologna, in una delle tante partite iniziate bene per il Palermo e finite con una sconfitta. Quello al Dall’Ara era il suo quarto gol consecutivo, dopo quelli contro Udinese, Cagliari e Milan. Da allora Nestorovski è rimasto all’asciutto. Ma ha contribuito a far crescere il rendimento sotto porta di Quaison, a cui ha fornito un paio di assist (sontuoso quello di domenica col Sassuolo, di tacco). MAI INSIEME Purtroppo per il Palermo Quaison e Nestorovski non sono mai andati in gol contemporaneamente, neanche a Marassi – in occasione del rocambolesco successo esterno contro il Genoa – quando il Palermo ne segnò 4 in un colpo solo. Già Ballardini, ad inizio stagione, provò a metterli assieme, proprio contro l’Inter, quando il Palermo bloccò i nerazzurri di De Boer sull’1­1. Un’intuizione che non ebbe seguito non solo per le dimissioni di Ballardini, ma anche perché quella sera Quaison si fece male, un infortunio che gli costò quasi in mese di stop.”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.