Gazzetta dello Sport: “Quaison, biglietto per Rio «Palermo, torno più forte». Lo svedese: «Orgoglioso di rappresentare il mio Paese all’Olimpiade. Ballardini? Un grande allenatore. Il nostro gruppo può fare bene»”
“Ci sarà anche un po’ di Palermo ai Giochi olimpici di Rio. A rappresentare i colori rosanero sarà Robin Quaison che giusto l’altroieri ha ricevuto la chiamata ufficiale da parte del c.t. svedese Ericson: «Sono davvero molto felice di essere nella lista dei 22», ha fatto sapere a Stadionews24 . Una bella notizia per lui, un po’ meno per Ballardini, già costretto a lavorare con una squadra incompleta. Quaison, infatti, a breve lascerà Bad per unirsi ai suoi compagni di Nazionale con i quali in Brasile sfiderà Nigeria, Colombia e Giappone. L’assenza di Quaison potrebbe protarsi fin a ridosso dell’inizio del campionato se la Svezia dovesse arrivare fino in fondo alla competizione olimpica, la cui finale è prevista per il 20 agosto. La scorsa estate Quaison tornò da campione d’Europa Under 21, chissà che stavolta non si presenti a Palermo con una medaglia olimpica al collo. POCO COSTANTE Ma al di là degli impegni con la Nazionale, Quaison al suo terzo anno in rosanero è chiamato a dimostrare quanto vale, cosa che finora gli è riusciata a sprazzi: finora i tifosi hanno visto un giocatore dotato, ma poco costante. A Ballardini il compito di farlo sbocciare, trovandogli il ruolo giusto, dopo che l’anno scorso Quaison è stato impiegato in tutte le posizioni di centrocampo e attacco. Ballardini, però, sembra avere le idee chiare. In occasione della prima uscita stagionale (un gol per Quaison contro i dilettanti dell’Asko), l’allenatore rosanero lo ha schierato nel tridente offensivo: «Ballardini è un grande allenatore – ha sottolineato lo svedese, dimostrando di gradire il ruolo – e l’anno scorso è stato importantissimo per la nostra salvezza». Tra i due c’è un certo feeling. Sarà perché Quaison preferisce giocare in attacco più che a centrocampo, o forse per via del fatto che Ballardini ha sposato una svedese, anche se Quaison ha confessato di non aver mai spiccicato una parola nella sua lingua madre con l’allenatore. RINNOVO Fino a qualche settimana Zamparini sembrava intenzionato a cederlo. Adesso invece è più probabile che società e giocatore discutano il rinnovo di contratto, in scadenza nel 2017. Intanto, oggi Quaison verrà raggiunto in ritiro dal connazionale Hiljemark. Oscar andrà ad occupare il posto di Vazquez, almeno al Pragant Hotel, considerato che l’argentino era il compagno di stanza di Quaison prima di partire per Siviglia: «Sì, è vero, sono rimasto solo perché ero in camera con Franco. Sicuramente rispetto all’anno scorso abbiamo perso giocatori importanti, ma il nostro è un gruppo giovane, unito e affamato. Nello spogliatoio si parlano tante lingue, ma questo non è un problema per noi»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.