Gazzetta dello Sport: “Puscas, svegliati. Al Palermo servono i tuoi gol per la A”

“Il digiuno, nel suo caso, è uno sprone, non un avvilimento. George Puscas è sparito dal radar dei marcatori da quattro partite, ma non è caduto assolutamente nell’oblio delle prestazioni. Quelle ci sono state sempre, sotto il profilo dell’impegno e del lavoro al servizio della squadra. L’azione delvantaggio nella sfida contro il Livorno, per esempio, è partita dai suoi piedi; inoltre, la lotta in area di rigore contro marcature asfissianti non è mancata. L’unico vero assente è stato il gol che recasse la sua firma. L’ultimo l’ha realizzato contro il Pescara, una rete che ha sbloccato la partita che aveva in palio il primo posto e che poi il Palermo ha vinto comodamente per 3­-0. Un primato che i rosanero, da allora, non hanno più mollato, anche senza gli acuti del romeno, diventato nelle dinamiche di Stellone più un attaccante da casa che da trasferta, in un’alternanza con Moreo, che adesso è divenuto, per forza di cose, suo partner fisso. NECESSITÀ E VIRTÙ L’infortunio di Nestorovski ha ridotto il ventaglio delle opzioni, soprattutto se il modulo, come oggi a La Spezia, prevede due attaccanti come Falletti e Trajkovski
nel ruolo di esterni di centrocampo. Puscas, adesso, è chiamato al risveglio e a ritornare a quei gol pesanti che hanno deciso le partite di Lecce e Cosenza nei minuti finali, a quelle zampate in area di rigore che lasciano il segno in modo inesorabile. Il tandem con Moreo è appena nato, la prima volta si è visto una settimana fa con il Livorno. C’è bisogno, però, di affiatamento, dell’intesa delle coppie collaudate. Puscas, finora, con il lungagnone milanese aveva giocato davvero pochi spezzoni di gara. […]”. Questo quanto analizzato da “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio