“Il Lecce porta bene a George Puscas. Decisivo sia all’andata che al ritorno: 2 gol simili per altro, sempre grazie ad assist forniti da Trajkovski. Forse il più importante per il Palermo è stato quello di sabato scorso, perché, data la situazione di classifica e la precedente sconfitta col Crotone, vincere era fondamentale per riprendere fiducia e approfittare dello scivolone del Brescia. Puscas però è anche molto legato al gol realizzato all’andata. Il motivo è scontato: «Perché a Lecce ho segnato il primo gol con questa maglia ha detto l’attaccante romeno, protagonista della rubrica del sito ufficiale “Palermo Football Tour”. Non lo scorderò mai. E poi è stata una vittoria all’ultimo minuto, e sono le più belle». Da allora Puscas ha segnato altre 5 volte, 3 delle quali nel girone di ritorno (la doppietta di Perugia e il gol al Lecce, appunto), numeri che ne fanno il rosanero più prolifico del 2019. CON NESTO Finora la maggior parte dei suoi gol (4 su 6) sono arrivati con Nestorovski in campo. E dire che quest’estate Foschi lo aveva preso per sostituire il macedone, dato in partenza per esigenze di bilancio. A prescindere da chi segna, comunque, l’obiettivo di Puscas e del Palermo resta la Serie A, obiettivo che secondo il romeno si può raggiungere solo in un modo: «Dobbiamo essere un gruppo compatto, e lavorare duro come stiamo facendo. Secondo me non ci manca niente. Sulla carta possiamo raggiungere questo traguardo. Dobbiamo continuare così, rimanere umili, una vittoria alla volta. Sempre sul pezzo, perché la Serie B è un campionato difficile e fino all’ultimo imprevedibile». Una Serie A da conquistare anche per la città e i tifosi, che non gli hanno mai fatto mancare il loro sostegno: «Il popolo palermitano mi ha accolto subito bene: appena arrivato, ho avvertito calore e affetto. Tutto ciò mi ha impressionato. Ed è per questo che vorrei dare tutto per la squadra». Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” che parla dell’attaccante rosanero George Puscas.