“La conferma arriva dal presidente Zamparini. Frank Cascio, come anticipato dalla Gazzetta dello Sport, è l’imprenditore statunitense a capo della cordata che ha formulato una richiesta per l’acquisizione del Palermo. «Cascio ha presentato la lettera d’interesse, sono io che tardo a mandare i dati – spiega dal ritiro austriaco il presidente – Non abbiamo urgenze, con la cessione di Vazquez siamo una società con un’ottima liquidità. Se vendo, non è per soldi, ma per trovare un gruppo finanziario che migliori la storia del Palermo. Cerco un gruppo forte, devono darmi loro le credenziali: non mi basta il nome Cascio». Anche perché resta in corsa la cordata cinese, che Zamparini, in attesa di capire se cedere o meno parte delle quote azionarie, intende coinvolgere nella costruzione dello stadio e del centro sportivo. «So già la forza dei cinesi, il 20 li incontrerò e parleremo. L’accordo sarà lungo, andrò in Cina con un politico italiano per fare il contratto». Nel frattempo la querelle con Gustavo Mascardi sulle somme dovute per l’intermediazione nell’acquisto di Dybala, potrebbe essere terminata. «Stiamo chiudendo il debito con Mascardi, vista la sentenza del Tas. Mi sto difendendo in tutti i modi, anche al Tribunale di Palermo: se dovessero chiedere di più, passerò all’attacco. Abbiamo fatto un’offerta di dilazione non del dovuto, ma del rubato, in 4 anni con una fideiussione. Se non accettano chiederò al tribunale di intervenire»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.