“Toni, Zauli, Brienza, Gasbarroni nel 2004. E poi Hernandez, Dybala, Lafferty, Belotti e Vazquez nel 2014. Tutti nomi che fanno una certa impressione se paragonati a quelli attuali. Eppure, chi pensa che gli attacchi delle ultime due promozioni abbiano segnato molto di più dell’attuale si sbaglia. Nel 2004, dopo 26 gare Palermo terzo con 35 gol segnati (media 1,3 a match). Di fatto, identica a quella di Iachini del 2014 (26 gare, prima con 36 gol). Il Palermo di oggi non ha segnato molto meno rispetto a quelle corazzate: 33 gol e con una media di 1, 2 reti a partita. Il problema è che, quest’anno, sembra non bastare rispetto alle ultime due cavalcate in A in una B che va in barba alle statistiche che dicono come in Italia i campionati si vincono con le migliori. Oggi il Palermo è dodicesimo nella classifica di gol fatti. ATTACCO DA METÀ CLASSIFICA E in generale è un campionato in cui si segna tantissimo. Ben 764 gol realizzati in tutto dopo 26 giornate, oltre 100 in più rispetto al 2014 quando erano 659. Il dato di quest’anno è addirittura quasi in linea con quello del 2004, quando si sono segnati 776 gol, ma quello era un campionato con 24 squadre e non 22 come adesso. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.