Gazzetta dello Sport: “Psg, rissa sfiorata negli spogliatoi tra Neymar e Cavani” (VIDEO E FOTO)

“Atto primo. Minuto 10 della ripresa. Neymar lanciato verso l’area del Lione. Fekirsi sacrifica  e abbatte il brasiliano al limite. Il primo parigino ad avventarsi sul pallone non è però l’ultra star da 222 milioni di euro, ma Cavani. Problema: Dani Alves, che nella Ville Lumière è arrivato in ricognizione qualche settimana prima, raccoglie la palla elagira all’amico Ney. Che poi impegna Lopes in tuffo. Atto secondo. Minuto 34 s.t. Mendy butta giù in area Mbappé, su punizione calciatada Ney. Rigore. Stavolta Cavani anticipa tutti e si presenta sul dischetto con il pallone. Resistendo alla platea le richiesta di Neymar di tirare al suo posto. Al diniego, Ney si allontana seccato. E Cavani sbaglia. Complice altra gran parata di Lopes. Al sipario, dopo un 2-0 per il Psg frutto di 2 autoreti, l’uruguayano lascia il campo a testa bassa, senza partecipare al saluto di squadra alla curva. E poi evita i microfoni in zona mista, dove Neymar passa scuro in volto, senza parlare. Nel frattempo, secondo quanto scrive «l’Equipe», all’interno dello spogliatoio parigino si sarebbe sfiorata la rissa. Perché Cavani sarebbe andato a dire in faccia a Neymar di non aver apprezzato l’atteggiamento al momento del rigore. A quel punto Ney si sarebbe innervosito tanto da arrivare quasi a contatto con il compagno: solo l’intervento di Thiago Silva, connazionale di Neymar e capitano del Psg, avrebbe evitato la rissa tra i due. Ieri, parlando in patria, Cavani ha detto a Radio Universal di «non avere alcun problema con Neymar», non facendo minimo accenno ai fatti rivelati dall’Equipe; però a Parigi è ormai un caso il duello tra le prime donne dell’attacco, che rivela attriti tra clan di spogliatoio sempre meno discreti. La posta in gioco è alta. Specie per Neymar che al Psg c’è venuto per diventare il Messi della situazione. Cioè l’unica stella in una squadra destinata ad accompagnarlo al Pallone d’oro. Insoddisfatti. Non la pensa così Cavani che, dopo 3 anni da vassallo di Ibra e una stagione da 49 reti, non intende dare la precedenza. Rigori e punizioni erano suo monopolio. Con Neymar però si sono creati nuovi equilibri. E il clan dei brasiliani, con Silva, Marquinhos eLucas, sta conquistando il potere a discapito degli altri sudamericani, da Pastore, costretto a cedere a Ney la maglia n° 10, a Di Maria che con l’innesto di Monsieur 180 milioni Mbappé, rischia di non vedere spesso il campo. Preferenze. Così Cavani si troverebbe ancor più isolato dai brasiliani che da tempo ne contestano la leadership. Non a caso su Instagram Neymar non ha mai postato foto con Edi. Tre invece con Mbappé cui in media offre (15) e riceve (12) più palloni a gara rispetto a Cavani. Già prima dell’ufficialità dell’arrivo del brasiliano, a Parigi si teorizzava la cessione, l’estate prossima, del Matador. Per valorizzare al meglio Ney-Mbappé che rappresentano il futuro in campo e nelle boutique del club. Nel frattempo il capitano Silva se ne lava le mani e tocca a Emery imporre una tregua: «I rigori sanno tirarli entrambi. Senza accordo tra loro, li alternerò io. Non deve diventare un problema». In realtà, lo è già”. Questo quanto raccontato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”. Ecco una clip e una foto:

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Redazione Ilovepalermocalcio