Gazzetta dello Sport, prossimo avversario: “Un altro esame per il nuovo Bari, difesa e attacco sono le certezze. A Palermo che test per Moras e Di Cesare. E in avanti domani Maniero e Monachello, centrocampo in cerca di identità e rinforzi”

“Fra certezze e dubbi verso Palermo, il test più severo dall’inizio della stagione. Roberto Stellone vede crescere il suo Bari, aspettando i rinforzi (soprattutto a centrocampo) e il transfert dalla Svizzera che consenta a Migjen Basha di essere integrato ufficialmente nella compagnia. Assai probabile, pertanto, che in Sicilia il tecnico romano proponga una formazione molto simile a quella vista contro il Cosenza. BLOCCO Si va verso una conferma in blocco del reparto arretrato, con la coppia Moras­Di Cesare davanti a Micai, Cassani sulla fascia destra e Sabelli sulla corsia opposta. Il quartetto ha svolto bene il suo compito domenica, in Sicilia però dovrà rispondere a sollecitazioni ben più serie. Anche se in questo momento la prima linea del Palermo non è certo tra le più temibili, resta pur sempre un test assai probante. Tocca a Moras e soci dare ulteriore prova di compattezza e solidità. IL TANDEM L’altra certezza riguarda il tandem d’attacco. Ancora squalificato De Luca, si rivedranno Maniero e Monachello. Il primo ha smaltito il lieve affaticamento accusato nei giorni scorsi, ieri ha svolto regolarmente l’allenamento con i compagni. Il centravanti napoletano non è al top, ma ora è impossibile rinunciarvi. In quanto a Monachello, caricato dal gol col Cosenza, è smanioso di ripetersi nella sua terra di origine. Facile prevedere, peraltro, che Stellone conceda ancora fiducia a Castrovilli, prima alternativa ai due attaccanti titolari. LACUNE Le incertezze sono concentrate sugli esterni offensivi e a centrocampo. Dopo i 75’ in panchina contro il Cosenza, Fedato si candida per una maglia fin dall’avvio. Potrebbe trovare spazio a sinistra, con Martinho dall’altra parte e Defendi sarebbe sacrificato. Certo, in organico manca un esterno destro di ruolo (Furlan?). Salvo sorprese, nel vivo della manovra a Palermo saranno riproposti Romizi e Valiani. Ovvero, i centrali più esperti a disposizione di Stellone, ma non proprio gli interpreti ideali per il suo 4­4­2. Non è un mistero, il d.s. Sogliano sta lavorando sodo, in Italia e all’estero, per assemblare al meglio il centrocampo (una necessità anche sul piano numerico). Ma fin tanto che non ci saranno novità, il Bari deve aggrapparsi alla generosità e alla serietà di Romizi e Valiani. Che, pur non avendo ancora ben chiaro il proprio avvenire (uno dei due potrebbe essere ceduto), non sono mai venuti meno all’impegno e alla determinazione”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.