Gazzetta dello Sport, prossimo avversario: “Occhio, Pasalic si è acceso. Per Palermo ha una chance. Niang…”
“Il calcio è semplice, dicono. I contratti col Chelsea no di sicuro. Mario Pasalic è arrivato al Milan con un prestito oneroso, legato a una somma che varia con i minuti in campo: più Mario gioca, meno il Milan dovrà pagare. A giugno il Chelsea potrà riportarlo a Londra ma, nel caso in cui non lo facesse, SinoEurope (o Berlusconi) avrebbe il diritto di pareggiare le offerte di altre squadre. Non l’accordo più agile del mondo, soprattutto se si considera che il Chelsea ha rifiutato di concedere al Monaco, l’ultima squadra di Mario, un diritto di riscatto da 15 milioni. I 28 MINUTI MilanPescara per fortuna ha detto una cosa più chiara, facile da memorizzare: Pasalic può dare una mano al Milan. Non che fosse in dubbio, il croato è sempre stato un talento. L’infortunio alla schiena però gli aveva tolto sicurezza e condizione. Nella prima uscita con una maglia rossonera, a Bournemouth, Pasalic era il più lontano dal 100%. Nei 28 minuti più (ampio) recupero di domenica, è piaciuto molto di più: dentro per Niang, presenza a metà campo e due ripartenze che per il Milan avrebbero anche potuto finire meglio. NIANG E LA FEBBRE Pasalic è tutto in quelle azioni. Quando gli si chiede che tipo di giocatore sia, lui risponde «un numero 8». In quel ruolo può far comodo e non è escluso che Montella questa sera ne parli a Galliani. L’allenatoreAeroplanino nelle ultime ore ha parlato al telefono con Berlusconi e ieri ha invitato a cena il suo amministratore delegato. Per PalermoMilan invece non sono attese grosse novità: Niang si è allenato in palestra per recuperare dalla febbre ma ci sarà, Mati Fernandez e Antonelli rientrano e saranno schierabili al massimo per qualche minuto. Pasalic è più avanti. Ipotesi probabile: un’altra mezz’ora dalla panchina. Ipotesi non da escludere: una maglia da titolare. Sarebbe davvero una sorpresa?”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.