L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato la situazione in casa Napoli in vista del match contro il Palermo in programma sabato al “Renzo Barbera”. Ecco quanto si legge sul quotidiano: “La doppietta di Milik al Milan, Zielinski decisivo per la rimonta a Pescara e il sorpasso sui rossoneri: il mercato del Napoli sin qui ha prodotto gli effetti sperati. I due polacchi hanno solo iniziato a far intravedere le loro qualità, ma si sono già resi utili. Tuttavia, gli acquisti estivi sono stati ben sette nel tentativo di aumentare il numero delle scelte di valore a disposizione di Maurizio Sarri. I restanti cinque innesti operati dal direttore sportivo Giuntoli non si sono però ancora svelati. Nel tour de force che attende gli azzurri ci sarà spazio per tutti e dunque c’è la necessità di avere al più presto nelle migliori condizioni coloro che, per un motivo o per l’altro, non hanno svolto la preparazione a Dimaro. PREPARAZIONE BIS Sarri avrebbe voluto la squadra al completo sin dal ritiro. Non è stato così, non poteva esserlo nell’estate dell’Europeo. Dunque, adesso è iniziata una sorta di preparazione bis: un corso accelerato di tattica per cercare di apprendere in fretta i movimenti richiesti dal tecnico toscano. Atleticamente, poi, c’è da portare tutti allo stesso livello: impresa non facile considerando come hanno trascorso l’ultimo periodo i vari Diawara, Maksimovic, Rog, Tonelli e Giaccherini. Ciascuno ha la propria storia da raccontare, diversa da quella degli altri. Gli italiani, per esempio, erano gli unici presenti tra le montagne della Val di Sole, ma Tonelli non ha mai lavorato in gruppo (ha iniziato da qualche giorno) e Giaccherini si è fermato per un problema muscolare dopo appena poche sedute. Adesso è pronto per mettersi a disposizione di Sarri, ma ovviamente a Palermo al massimo andrà in panchina e comunque non è ancora chiaro quale sarà il suo utilizzo (se da punta esterna o da mezzala). L’INSTANCABILE ROG Di certo, la duttilità di Giaccherini tornerà molto utile. Discorso simile per il centrocampista Marko Rog, da stamattina finalmente al lavoro a Castel Volturno. Lui non si è fermato un attimo: Europeo, campionato croato, preliminari di Champions League e ora l’Under 21. In pratica, non ha mai staccato la spina. Il preparatore Sinatti deve ancora valutarne lo stato di forma, capire quanta fatica ha accumulato e che tipo di lavoro fargli svolgere. Attorno al croato c’è tanta curiosità, Sarri dovrà decidere dove impiegarlo visto che può giocare in tutti i ruoli del centrocampo e potrebbe portarselo in panchina al Barbera se non altro per fargli respirare l’aria dello spogliatoio. Difficile che possa lanciarlo a sorpresa nella mischia, anche a gara in corso. ROTAZIONI IN ARRIVO Sarri vive di certezze, anche per questo ha chiesto e ottenuto calciatori che per la maggior parte avessero già esperienza in Italia. Diawara e Maksimovic sono stati i due «ribelli» dell’estate. Hanno rispettivamente lasciato il Bologna con un certificato medico e il Torino con una fuga. Si sono entrambi allenati a lungo da soli. In queste due settimane hanno sudato per mettersi al passo dei compagni. E s o r d i r a n n o molto presto, sia in campionato che in Champions League. Diawara è la prima alternativa di sostanza ai centrocampisti titolari, Maksimovic (costato 26 milioni di euro) si è trovato, complice l’infortunio di Chiriches, a essere l’unico difensore centrale alle spalle di Albiol e Koulibaly. Da acquisti di prospettiva sono diventati già imprescindibili perché quest’anno il concetto dei «titolarissimi» andrà abolito. Così vuole De Laurentiis, pronto a godersi la sua cinquina. Sarri ha preso nota e sta studiando come far ruotare i suoi. Fino al 28 agosto aveva una panchina corta, adesso le soluzioni non mancano. C’è una notevole dose di talento ancora da sfruttare e sette partite in ventidue giorni rappresentano un’occasione propizia per vedere all’opera tutti i nuovi”.