Giampiero Ventura non si tocca. A confermare ciò che nei fatti era già dato per scontato, ha pensato ieri Urbano Cairo: il presidente del Torino ha voluto mettere i puntini sulle i per indicare quale sia la strada granata e per suggerire le prossime mosse della squadra e della società. «Ventura non si tocca e certe voci non le commento nemmeno – ha detto Cairo a proposito di un cambio in panchina -. Il nostro allenatore ha qualità straordinarie: se gli abbiamo rinnovato il contratto fino al 2018 è perché c’è grande fiducia in lui. La nostra collaborazione dura da cinque anni, ha dato ottimi frutti e si va avanti così. Abbiamo un progetto tecnico di lungo periodo e a breve avremo delle soddisfazioni». Il numero uno granata ha poi detto la sua anche a proposito della possibilità di cambiar modulo: «Vedo che si parla tanto di schemi, ma io dico che se si applica un modulo è perché ci sono i giocatori per farlo. Quando è stato il momento di cambiare, in passato, Ventura lo ha fatto, e non è detto che non stia facendo ragionamenti per il futuro, quando avrà i giocatori adatti. Lui è il più bravo allenatore che ho avuto: se potrà cambiare lo farà, se non quest’anno, il prossimo». CRISI Le parole di Cairo cadono a fagiolo per restituire un pizzico di serenità ad una squadra che da qualche mese si è infilata nel tunnel della crisi. Un cammino da gambero che è evidente nei numeri e nelle statistiche, prim’ancora che nell’involuzione del gioco: 15 punti nelle ultime 18 partite, un 2016 negativo, con una sola vittoria, tre pareggi e quattro sconfitte, solo due punti nelle ultime 4 gare. E poi, statistica che ferisce ancor più i tifosi, quel patrimonio di 34 punti dilapidato in poco più di quattro mesi nella corsa cittadina con la Juve. Per voltar pagina e ritrovare compattezza e serenità non resta che il lavoro, con la speranza espressa da Cairo di ricominciare a muovere la classifica fin da domenica a Palermo: «Adesso ci servono soltanto fiducia sapendo che con tanti giovani occorre avere pazienza. L’inizio può anche aver creato tante aspettative ma questa squadra ha basi solide. Manca un terzo di campionato e possiamo riprendere un certo cammino: io ci credo. Se manteniamo la forza del gruppo, appoggiato dai tifosi che sono unici, possiamo ancora fare un buon campionato. Ma serve pazienza, soprattutto per i giovani su cui abbiamo investito e a cui non dobbiamo mettere pressione». TORNA BASELLI A proposito di giovani, domenica Ventura riavrà a disposizione Baselli, che contro il Chievo ha scontato un turno di squalifica. E proprio dal centrocampista ex Atalanta, uno dei talenti più pregiati dell’ultima infornata, ci si aspetta la riscossa dopo un periodo deludente che ha fatto seguito ad un avvio di stagione scintillante. «Andiamo avanti tutti insieme e i giovani ci sorprenderanno», è la chiosa di Cairo.