Gazzetta dello Sport, prossimo avversario: “Bari, i primi applausi: «È una bella partenza». Il tecnico dopo l’1-0 al Cosenza: «Ci tenevamo ad affrontare il Palermo»”

“È andata proprio come desiderava. «Buona la prima». Mino Giancaspro è decisamente soddisfatto dopo l’esordio vincente del suo Bari. «I ragazzi ci hanno messo l’anima, hanno dato proprio tutto – osserva il presidente, a fine partita –. Vittoria meritata, ora andremo a giocarcela a Palermo. Si è già vista l’efficacia del mix tra l’esperienza di qualcuno e la carica dei più giovani. Sogliano e Stellone stanno facendo un buon lavoro. Mi pare proprio che siamo partiti con il piede giusto. Ringrazio i tifosi, sono venuti davvero in tanti (11.664, ndr) considerato il periodo di ferie». Monachello ha lasciato subito il segno. «Sono davvero contento per il ragazzo – rileva Giancaspro –. Per un attaccante fare gol è sempre importantissimo. L’ho visto subito motivato al punto giusto». Non si sbilancia più di tanto sui prossimi acquisti: «Intanto è arrivato Basha. Ora stiamo valutando altre situazioni. Males? È fermo al confine… Scherzi a parte, restiamo in attesa e speriamo di chiudere presto». IL SIGILLO Gaetano Monachello ha le valigie in mano, pronto a raggiungere la Nazionale Under 21 a San Benedetto del Tronto (domani test con l’Albania). Intanto ha lasciato subito il segno in biancorosso. «Volevo cominciare con una vittoria – attacca il giovane siciliano ­. Ci ho provato in tutti i modi, pur di metterla dentro. Ce l’ho fatta in avvio di ripresa. Sono felice per l’abbraccio e il calore che mi hanno riservato i tifosi. Mi è piaciuto soprattutto che il Bari abbia giocato da squadra. È la strada giusta per continuare a far bene». Va cauto Roberto Stellone: «Era importante passare il turno e poter affrontare un avversario come il Palermo. Ho visto cose buone ed altre su cui dovremo ancora lavorare. Buona la fase difensiva, il lavoro oscuro assicurato dal centrocampo e lo spirito di sacrificio delle due punte. In assoluto mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra – aggiunge il tecnico biancorosso –, la voglia di lottare su ogni pallone, fino in fondo». Disagi prima del via: era stata aperta solo una porta di ingresso all’altezza della curva nord. In tanti hanno dovuto attendere oltre un’ora per accedere al San Nicola”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio