“«Abbiamo sognato. Ebbene, vogliamo continuare a sognare. Abbiamo iniziato una strada importante quest’anno, adesso vogliamo far tesoro di quello che la stagione appena trascorsa ci ha insegnato»: così in sintesi il presidente Vittorio Morace a margine di un incontro che il d.s. Daniele Faggiano ha avuto con i giornalisti. Come consuetudine poche parole ma piene di significato quelle di Morace, tornato dalla Spagna per le vacanze estive e, per l’occasione, accompagnato dal figlio Ettore. «Abbiamo le potenzialità per mantenerci a certi livelli – dice da parte sua Faggiano –. La voglia e l’entusiasmo per fare meglio c’è, personalmente sono anche molto ambizioso altrimenti non sarei rimasto, però l’obiettivo principale rimane la salvezza, per poi vedere cosa succede. In passato chi ha fatto i playoff spesso si è salvato l’ultima giornata, o ha fatto i playout o è retrocesso. Non vogliamo correre questo rischio. Non montiamoci la testa, ma restiamo con i piedi per terra». MERCATO Faggiano prosegue: «Abbiamo 1015 trattative aperte. Per l’inizio del ritiro cercherò di avere la rosa al completo all’80 per cento, ma non è facile. Abbiamo speso tanto per i riscatti di Coronado e Petkovic, ma non abbiamo l’obbligo di vendere e, se vendiamo, non è detto che dobbiamo per forza comprare. L’unica vera richiesta che ci è stata fatta è per Petkovic. Non lo svendiamo, però. Vorremmo confermare Eramo, vedremo a giorni le intenzioni della Sampdoria. Anche con la Lazio la trattativa è aperta (per Crecco e Guerrieri, ndr), ci incontreremo la settimana prossima. Forse prenderemo un terzino destro. Sia ben chiaro, però, che chi viene nel Trapani deve arrivare con la voglia di conquistare un’altra finale e lo stesso entusiasmo di chi sta per approdare alla Juve o al Real Madrid». SETTORE GIOVANILE Rivoluzione in vista a sentire Faggiano: «Di Gaetano non sarà l’allenatore della Primavera, è giusto che faccia la sua strada. L’idea è quella di dare al settore una diversa organizzazione, con a capo sempre Mario Gabriele, ottimizzando però le spese. Arriverà qualcun altro a darci una mano. Il problema resta la mancanza di strutture»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.