Gazzetta dello Sport: “Prima volta Palermo. I 3 punti in casa e i gol, De Zerbi al Barbera non ha mai vinto, Nestorovski e Diamanti a secco”

“Potrebbe essere la partita delle prime volte. Il Palermo vuole provarci, perché ci sono un po’ di “zero” in varie caselle da dover cancellare. Il Torino è avversario ostico con una struttura e un gioco, però De Zerbi è riuscito a dare una continuità sul piano delle prestazioni, anche se finora ha portato punti solo in trasferta. Il Barbera rimasto orfano di gol e vittorie, per la millesima partita in A si merita una gara speciale. E l’intenzione è di sbloccare una situazione che sta iniziando a diventare spiacevole. Il calendario non ha agevolato il compito: Sassuolo, Napoli, Juventus, 3 sconfitte, ma solo quella con gli azzurri ha suonato come una resa totale. Con emiliani e bianconeri il Palermo avrebbe potuto raccogliere di più. DALLA MACEDONIA AL TORO Dall’arrivo di De Zerbi si è registrata una crescita continua, ecco perché il tecnico si augura che questa sera contro i granata possa essere arrivato il momento giusto per un’inversione di tendenza. Magari con il primo gol in casa che possa portare ai primi tre punti interni. Ma potrebbe essere anche la sera di Nestorovski, tre reti finora tutte fuori casa, galvanizzato dall’ottimo rendimento con la Macedonia e dal gol segnato all’Italia nelle qualificazioni ai Mondiali. L’attaccante reduce da una buona prestazione, oltre che con gli azzurri anche con Israele, ha fatto un pieno di fiducia che può risultare determinante contro il Torino. DIAMANTI E QUAISON Non solo Nestorovski, ci sono altri che possono avere le motivazioni per rompere gli indugi. Occhi puntati, quindi, su Diamanti. L’uomo chiamato a fare la differenza con le sue giocate, può risultare decisivo sotto il profilo realizzativo, sia su azione che sui calci piazzati. La sosta è servita per ricaricare le batterie e smaltire qualche piccola scoria dovuta a un impiego full time. E poi c’è Quaison che non rappresenta una prima volta, ma quasi, visto che non gioca una gara al Barbera dalla prima di campionato. Lo svedese è rientrato dopo il lungo stop e si candida per una maglia da titolare nel ruolo di 2° trequartista accanto a Diamanti. Una posizione nella quale venne impiegato anche da Iachini e risultò decisivo in una vittoria sul Napoli in casa 2 stagioni fa. Chissà che non possa ripetersi e trovare un gol che manca da un Palermo­ Udinese dello scorso 24 gennaio”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.