L’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport”, si concentra su uno degli uomini del momento in casa rosanero. Stiamo parlando del “portierino” Josip Posavec, che domenica scorsa ha esordito con la maglia del Palermo offrendo una prova più che positiva. Di seguito quanto si legge tra le colonne del quotidiano spotivo: “Ha stupito tutti nel giorno più difficile e più importante della sua giovane carriera. Col Bologna c’era da sostituire Sorrentino con l’aggravante dell’esordio in A. Josip Posavec ha messo da parte l’emozione blindando la porta del Palermo in un match delicato per la salvezza. Alla giostra dei portieri quest’anno si è iscritto anche 19enne croato. Dopo Alastra è toccato a lui e probabilmente avrebbe anche anticipato il suo debutto se non fosse stato per la frattura alle dita della mano al secondo giorno di allenamento dopo il suo arrivo a gennaio. Già, perché Posavec era stato acquistato in estate dall’Inter Zapresic e lasciato in prestito in Croazia fino a giugno. Poi, le strane strategie di mercato di Zamparini hanno portato Colombi al Carpi e il croato in rosanero. Nei sei mesi in Croazia si è distinto per aver parato 3 rigori e dopo la prestazione di domenica, il patron starà gongolando. Per il presidente il futuro della porta del Palermo sarà affidato ai suoi guantoni, forse già dal prossimo anno, visto che di rinnovare con Sorrentino ancora non se ne parla. «Sono contento se il presidente punta su di me, è un attestato di stima. Mi piacerebbe essere il futuro del Palermo, darò il 100% per riuscirci. I portieri, in genere, diventano titolari nei grandi club intorno ai 25 anni, ma voglio dare tutto me stesso per migliorare». Intanto si gode il coronamento di un sogno: essere arrivato in A. «L’avevo sognato da sempre un debutto così, davanti ai tifosi. La parata più difficile? Su Destro, nella ripresa, nell’uno contro uno con un grande attaccante come lui rischi di subire gol». Adesso prova a centrare il bis a San Siro contro l’Inter, un’altra partita da favola, anche se Sorrentino sta facendo di tutto per tornare al 100%. «Sarebbe bellissimo giocare contro l’Inter. Io devo pensare solo a dare il massimo in allenamento, cercherò di mettere Iachini in difficoltà col mio lavoro. Sono felice di potermi confrontare ogni giorno con Sorrentino. È un autentico maestro, uno dei portieri più fortin Italia. Posso solo imparare da lui». Era scritto che nel destino di Posavec ci fosse la Sicilia. Anni fa il Catania aveva provato a prenderlo. «C’era stato un discorso, volevano che facessi un provino per vedermi all’opera, ma non c’è mai stato un reale interesse e quindi non ho mai preso in considerazione la cosa». La sua testa è al Palermo e nel suo piccolo vuole dare il massimo per la salvezza. Il punto di domenica è anche merito suo e può avere dato fiducia alla squadra. «Contro il Bologna è stato fondamentale non perdere. Quattro punti dalla zona retrocessione non sono tanti ma nemmeno pochi. Ragioniamo gara dopo gara e salveremo il Palermo»“.