Gazzetta dello Sport: “Posavec, che portiere! Tacco assassino di Goldaniga, Gazzi è la chiave – le pagelle di Palermo-Juventus”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha stilato le pagelle del match perso ieri dal Palermo contro la Juventus. Di seguito le valutazioni dei rosanero:
“IL MIGLIORE JOSIP POSAVEC 7 Però che portierino. Tre interventi notevoli (due su Mandzukic, uno su Lemina), padrone dell’area. Cade soltanto perché Goldaniga, compagno che sbaglia, gli fa un tacco «assassino».
IL PEGGIORE EDOARDO GOLDANIGA 4,5 Il gesto sarà anche istintivo, ma la domanda resta: che bisogno c’è di un colpo a effetto in area? Sporca una buona serata, sempre attento e puntuale (escluso fallaccio su Mandzukic). Fino all’autogol.
CIONEK 6 Mandzukic che si accentra, Alex Sandro timido: non soffre. E se la cava con l’essenziale: poca impostazione (dove non eccelle), chiusure.
GONZALEZ 6,5 Recuperato da De Zerbi, anche se a sinistra, supera l’esame doppio centrale. Decisivo il salvataggio su Higuain. Non quello del 2014, ma insomma.
RISPOLI 6 Non ha senso fare l’ala, soprattutto con la «minaccia» di Alex Sandro e con l’anarchia di Aleesami sull’altra fascia. Attento e coperto.
GAZZI 6,5 Ballardini o De Zerbi, resta l’elemento chiave al quale rivolgersi se la palla scotta o mancano le idee. Mestiere, posizione, e Pjanic non c’è più.
JAJALO 5,5 Qui il tentativo di recupero appare meno semplice: troppe volte impreparato, e altrettante sbaglia. Però Khedira non è in serata da approfittare.
ALEESAMI 6,5 Se va all’attacco sembra un’ala d’altri tempi, che prima parte e poi ragiona: basta per preoccupare la difesa. Perde qualcosa dietro, ma il bilancio è positivo.
DIAMANTI 6,5 Ciak, si gira. Non ha energie da vendere, si capisce dal fatto che non tenta mai la giocata in zona gol, ma si gestisce bene senza dare punti di riferimento.
CHOCHEV 6 Utile tatticamente: non serve che tocchi tanti palloni, ma che si faccia trovare tra le linee, dove tra Khedira, Rugani e Alves l’intesa non è ideale.
BALOGH 6 Bei movimenti, buona tecnica, faccia alla porta, e margini di crescita. Fa soffrire la difesa, ma commette qualche ingenuità: dolori di crescita.
NESTOROVSKI 5,5 Mezz’ora per Balogh. Non gli riesce il terzo gol di fila, ma c’era la Juve (non la solita, ma sempre Juve). Avrebbe fatto più male dall’inizio? Chissà.
BRUNO ENRIQUE 6 Non avremmo rinunciato a lui. Meno agonismo di Jajalo, ma geometrie e inserimenti più efficaci. Soprattutto contro questo Khedira.
HILJEMARK S.V. Nel finale entra per Chochev, con il Palermo che tenta un disperato assalto.
IL TECNICO DE ZERBI 6,5 Questo Palermo non entra più in campo con lo sguardo che dice «fai di me quello che vuoi». Gli ha restituito la dignità di squadra che gioca, tiene palla, osa. Però il tiro in porta è una rarità”.