“Grande con le grandi, il Catania. E il suo portiere, Emanuele Pisseri, è grande contro tutti. Ogni partita che l’estremo difensore gioca, sfodera parate decisive degne di spedirlo in copertina. APPLAUSI E’ capitato anche nel finale di FoggiaCatania, match non certo da portieri inoperosi. Pisseri è intervenuto su Chiricò, Rivarola e Sarno: «E’ andata bene, i miei compagni mi hanno protetto tantissimo. Stiamo acquistando una mentalità da Lega Pro, tutta grinta e volontà». RISALITA Il Catania avanza in classifica, finalmente. Nelle ultime cinque partite sono arrivate tre vittorie e due pareggi: «Contro le prime quattro della classe abbiamo sempre fatto risultato – ammette Pisseri – mi riferisco a Juve Stabia, Lecce (vittorie), Matera e Foggia (pareggi). Fuori casa siamo imbattuti, ma adesso bisogna mantenere questa mentalità e organizzarci per vincere lontano dal Massimino». Pisseri si è ambientato subito a Catania: «L’attaccamento alla maglia è un particolare che in questa città fa la differenza e ci rende orgogliosi. E, a questo proposito, a portare gli esempi positivi per la storia che hanno scritto, sono Paolucci e Biagianti che hanno vissuto esperienze in Serie A». SIRENE E MERCATO Quando si parla di futuro, inoltre, Pisseri chiude la porta anticipando i temi che stanno per prendere piede: «Il mercato? Non mi interessa. A Foggia hanno detto che la società mi seguiva in estate. Non mi risulta e comunque ho accettato volentieri il Catania perché è una grande città, ha una società che sta lavorando per il progetto di risalita. Ed è una prospettiva coinvolgente per tutto il nostro gruppo». I rossazzurri, con appena 7 gol al passivo, sono la difesa meno battuta del girone C di Lega Pro. E Pisseri è una guida in questo senso: «Pensiamo alla prossima sfida interna, con il Catanzaro, perché bisogna vincerla al di là di classifica, valori e ambizioni degli avversari. Restiamo concentrati sul lavoro per avanzare ancora in una classifica cortissima»”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.