L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” parla del rush finale in serie B. Lunedì i rosanero avranno una partita da dentro o fuori contro una diretta concorrente, eppure al momento l’ambiente non riesce a scaldarsi dopo la sconfitta di Pescara. Le gare contro Verona e Benevento diranno se il Palermo è ancora un candidato alla promozione diretta. Prima, sarà il turno della squadra allenata da Grosso, che dista soltanto due punti dai rosanero. La “Curva nord 12”, attraverso i social, ha cercato di dare un incoraggiamento a tutto l’ambiente in generale: «C’è chi pensa che sia finita, che tutto è compromesso, che la disfattasia iniziata. Fate pure, ma noi non siamo abituati ad aspettare che la tempesta sia passata per rialzare la testa. Siamo convinti che tutto ancora sia possibile e continueremo a lottare tra le difficoltà. Anzi, il nostro sostegno verrà anche amplificato». I pareri dei tifosi, sono pero discordanti, come quello di Vincenzo Lo Forte, che dichiara: «Ci sono ancora 21 punti a disposizione e il Lecce ha giocato una partita in più del Palermo. Bisogna comprare il biglietto e andare allo stadio, invece di fare i leoni da tastiera», quello di Franco Neri: «Ci sono 4 punti di distanza, teoricamente 1 dal Lecce: non sono nulla a 7 giornate dalla fine, assurdo non crederci…. » e quello di Antonio Addotta: «Da realista, visti anche i fatti di cronaca della società, io me ne sto a casa. I giocatori stanno giocando con il morale a pezzi». Intanto, il difensore palermitano, Roberto Pirello, che ha realizzato la prima rete in rosanero contro il Pescara, ha lanciato un messaggio attraverso un post su Instagram, per celebrare la gioia del gol con una maglia: «Quella dei propri sogni. È stata un’emozione unica, svanita però per una vittoria che si è trasformata in una sconfitta beffarda. Adesso vietato mollare, restano 7 battaglie e la nostra corsa continua».