L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si sofferma sul divorzio Pillon-Cosenza. L’emergenza Coronavirus è la causa principale di questo improvviso, inatteso divorzio «Dopo un’attenta riflessione e un confronto diretto con la Società Cosenza Calcio, in maniera consensuale, abbiamo deciso di interrompere il nostro rapporto di lavoro. In questo periodo di difficoltà per l’Italia, il mio pensiero e la mia preoccupazione è rivolta alla salute mia, della mia famiglia ma anche a quella di tutti gli italiani. Questo ovviamente ha portato a fare delle scelte, non dettate dalla mia passione per il calcio o dalla mia dedizione al lavoro, ma guidate dal buon senso e dalle problematiche che stiamo affrontando qui in Veneto. Risulterebbe, inoltre, ingestibile la distanza Treviso – Cosenza data la situazione attuale che l’Italia sta attraversando. Ringrazio la Società, lo staff, i giocatori e tutte quelle persone che collaborano con il Cosenza Calcio per la disponibilità nei miei confronti. Auguro a loro e a tutti i tifosi del Cosenza le migliori fortune». Il presidente «Abbiamo compreso il momento di grande preoccupazione da parte del nostro allenatore – ha detto il presidente Guarascio – ci siamo sentiti al telefono e ho capito il dramma che si sta vivendo da quelle parti. Dispiace molto, perché Pillon è una persona per bene».