“Si ricomincia con l’intenzione di invertire la tendenza. Perché il Palermo al Barbera oltre a non avere mai vinto, finora, non ha neppure segnato. Contro il Torino i rosanero ci vogliono provare. «I tre k.o. in casa sono stati diversi tra di loro – dice Edoardo Goldaniga ma Sassuolo, Napoli e Juventus sono corazzate». Il centrale si fida del rendimento della sua squadra che, a parte col Napoli, non è mai stata messa sotto da nessuno. «De Zerbi è arrivato con idee nuove ed innovative, farà tanta strada. Il suo arrivo è stato un punto di forza per tutti – continua –. Ha cercato di dare la sua idea di gioco palla a terra. Per quanto mi riguarda, ho giocato sia a tre che a quattro in difesa, può essere un punto a mio favore. Sono a disposizione e voglio migliorare». In un periodo in cui dalle nazionali arrivano buone notizie per i giocatori rosanero, perché non farci un pensierino. «La Nazionale è un mio obiettivo in futuro, non lo nascondo – ammette il difensore . Ma tutto passa da Palermo, devo fare bene qui e sono concentrato su questo. Le gare che ho giocato sono state, secondo me, positive, io sono qui per crescere ed ascoltare il tecnico». NESTOROVSKI Unico neo quell’autogol che ha consegnato la vittoria alla Juve. «Mi è dispiaciuto molto, specie per i tifosi, che ci tenevano a fare punti, come noi». Lunedì nel posticipo ci sarà una sfida tra Nestorovski e Belotti due attaccanti galvanizzati dai gol con Macedonia e Italia. «Nestorovski ce lo teniamo stretto, è un attaccante che sa giocare bene per la squadra. Sono due che stanno facendo benissimo. Conosco Belotti da qualche anno e sappiamo tutti quanto sia forte, ma anche noi abbiamo una punta capace di far male»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.