Gazzetta dello Sport: “Pescara-Trapani, doppio assalto – le probabili formazioni” (FOTO)
“Tra Massimo Oddo e Serse Cosmi c’è ancora qualche sassolino rimasto nelle scarpe dai tempi di Lecce. Era il 201112 e l’attuale tecnico del Pescara ha chiuso la gloriosa carriera da calciatore con una retrocessione in B e un rapporto non sempre sereno con il suo allenatore. Che era proprio Cosmi. Oggi i rapporti tra i due sono sereni e di grande rispetto e la loro attenzione è tutta rivolta alla finale per la A, ma se cercheranno una rivincita personale combatteranno a suon di mosse tattiche. Perché PescaraTrapani sarà decisa così, a tavolino, con le idee e le scelte dei due allenatori. FRECCE PESCARA Il punto di partenza è il piazzamento in classifica. Trapani terzo e Pescara quarto: quindi Cosmi con due pareggi va in A. Oddo è costretto a segnare almeno un gol e, visto il popò di attacco che si ritrova, non si preoccupa più di tanto. Il capocannoniere Lapadula è carico come una balestra, deciso a toccare quota 30 centri stagionali (27 in campionato, già 2 nei playoff) e motivato sia dalle voci di mercato che dalla rinuncia alla Coppa America «per lasciare il segno in questi playoff». Accanto a lui Oddo schiera una pattuglia di fastidiosissimi trequartisti che, tra assist al centravanti e tentativi personali, fanno venire il mal di testa a ogni difesa: le voci della vigilia dicono che saranno Benali e Caprari a partire titolari, ma in panchina ci sono anche Verde e Pasquato. E attenzione agli inserimenti dei mediani, che non badano solo a presidiare la difesa ma si lanciano spesso e volentieri negli spazi creati da Lapadula. Un’organizzazione perfetta e ben funzionante. Il problema è che stavolta di fronte ha un carrarmato. MURO TRAPANI Un portiere sicuro, tre difensori centrali come armadi, più cinque centrocampisti. Il Trapani è un muro che contro lo Spezia in due partite non ha preso gol e adesso affronta un Pescara che in semifinale di reti ne ha segnate 6. Cosmi non difende alto, preferisce abbassarsi chiudendosi a riccio davanti a Nicolas, respingendo tutto e tutti. Attenzione però: attirare Lapadula nella propria area è come invitare un ladro a casa, perché devi mettere in conto che dopo la cena almeno una forchetta sarà sparita. Un rischio? Certo, ma necessario se si vuole lasciare campo davanti per innescare i contropiedisti. Petkovic non è al meglio per un problema a un ginocchio, Citro idem per la pubalgia, quindi Cosmi tiene calde le alternative brasiliane di Coronado e De Cenco. Ma la prima preoccupazione sarà quella di non prenderle, eventualità che lo stesso Oddo non trascura. Di solito le partite di andata di questi playoff sono contratte. Successe anche al Pescara, un anno fa, col Bologna. Stavolta invece le semifinali sono state decise nel primo round. E stasera le finaliste cercheranno di fare il bis”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.