Gazzetta dello Sport: “Pergolizzi e il valore in più: «Floriano, a te il Palermo»
L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” parla dell’ultimo arrivato in casa rosanero. Roberto Floriano, oltre a essere un regolare giocatore del Palermo, sarà anche in campo contro il San Tommaso. Esordirà con la nuova maglia in Campania, in attesa del debutto in casa. A fugare eventuali dubbi ci ha pensato, poi, Pergolizzi: «Deve trovare la condizione giusta nella partita. Non posso pensare di far venire un giocatore importante come lui per dirgli di aspettare, deve giocare e sono sicuro che potrà esserci utile» Del resto ,è stato lui a volere fortemente Floriano. «È un acquisto importante, sapevamo tutti che doveva essere sostituito Santana ed è arrivato un giocatore molto gradito, da me e dalla squadra – continua -. In uno spogliatoio devi anche saper scegliere giocatori consapevoli di dover dare una mano, dentro e fuori dal campo. È normale che anche lui dovrà dimostrare tutto sul campo, ma le aspettative sono positive». Potrebbe non essere l’unica novità nel Palermo – scrive il quotidiano -, Langella è in predicato di scendere in campo dal primo minuto, mentre Mauri potrebbe andare verso la riconferma, viste le non perfette condizioni di Martin. «Nel girone di ritorno serviranno tutti ed è importante portarli allo stesso livello. Abbiamo fatto un richiamo di preparazione, qualcuno inizia ad avere qualche acciacco e sarà il gruppo a fare la differenza. Mauri domenica ha fatto bene, Langella pure. Questo serve anche a motivare i titolari. Martin si è fermato di nuovo l’altro ieri e non è al cento per cento. Voglio valutarlo nella maniera giusta, però sono tranquillo perché Mauri ha fatto bene». Il Palermo è ripartito col piede giusto nel girone di ritorno. Per quanto debba ritrovare ancora le antiche consapevolezze, l’obiettivo di replicare le 10 vittorie consecutive della prima parte del campionato non è poi un’idea così azzardata nella testa di tecnico e giocatori. «L’andazzo del campionato ci impone di pedalare, ma servono equilibrio e serenità, perché potremmo andare ad un punto di vantaggio, ma anche a sei. Non so se faremo altre dieci vittorie, ma sono convinto che bisognerà mantenere tanti punti di distacco».