“A qualcuno potrebbe ricordare il Foggia di Zeman. Non la versione magica, quella con Rambaudi, Baiano e Signori in attacco (stagione 9192), ma quella dell’anno dopo, costruita con un manipolo di giocatori semisconosciuti pescati da Casillo e Pavone tra Serie B e C: Fornaciari, Di Bari, Seno, De Vincenzo, Biagioni. Ricordate? Eppure quel Foggia dato per spacciato ad inizio stagione, divertì e si salvò, chiudendo addirittura al dodicesimo posto in classifica: «Magari» sospirano i tifosi rosanero, oggi come mai scettici e delusi. A giudicare dal mercato e dai numeri, il Palermo attuale è destinato a soffrire. Basta dare un’occhiata alle presenze nella massima serie dei singoli, per intuire il perché Ballardini chieda rinforzi italiani e conoscitori del campionato italiano. PORTIERI Tutti e tre messi assieme non arrivano a 60 anni. Posavec – il titolare – conta una sola presenza in A (col Bologna, l’anno scorso, finì 00). Fulignati e Marson, nessuna. DIFENSORI Nel reparto arretrato la media è abbastanza alta. Ci sono Vitiello (64 presenze in A), Andekovic (62) e Rispoli (64), ma vanno tenuti nella giusta considerazione anche Goldaniga (17 partite con 2 gol, tutte l’anno scorso) e Rajkovic (nessuna presenza in Italia, un centinaio tra Olanda e Germania) che sulla carta saranno due punti fermi della difesa rosanero. Il buco a sinistra ieri sera è stato colmato dal norvegese Aleesami. In alternativa Pezzella (4 presenze in A) e Morganella (97). CENTROCAMPO Gazzi, che di gettoni in A ne ha collezionati 195 (e 4 gol) in una decina di campionati, ha alzato la media. Ma non necessariamente l’ex Toro sarà titolare, visto che il Palermo è alla ricerca di un regista dai piedi buoni e che in organico ci sono pure Hiljemark (38 presenze, l’anno scorso alla sua prima stagione in Italia le ha giocate tutte) e Jajalo. Per il croato 69 le partite giocate complessivamente tra Siena (stagione 200910) e Palermo. Un minimo d’esperienza l’hanno accumulata anche Chochev (45) e il jolly Quaison (49), ma il primo al momento non sembra destinato a un ruolo da protagonista, mentre il secondo – a Rio con la nazionale olimpica svedese – potrebbe addirittura cambiare aria. ATTACCO E qui vengono i guai. In organico, ad oggi, il Palermo conta 7 attaccanti, 5 stranieri (Trajkovski, Nestorovski, Balogh, Sallai ed Embalo) e 2 italiani (Lo Faso e Bentivegna). Età media: 21 anni. Totale presenze in Serie A: 40. Totale gol fatti: 3 (tutti a firma Trajkovski). Esordienti assoluti: 4. Il più esperto (volendo usare un ossimoro) è Trajkovski, l’anno scorso impiegato 32 volte. Gli altri due che hanno già giocato in A sono Bentivegna (4 spezzoni per un totale di 15’) e Balogh (4 spezzoni, 51’)”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.