“Col portiere titolare designato, il problema è trovare un vice. Josip Posavec è stato investito come erede di Sorrentino direttamente dal presidente Zamparini, per il quale il portierino croato è il nuovo Donnarumma, quindi non ha bisogno di un vice esperto alle spalle. A parte il fatto che anche lo stesso talentino rossonero quest’anno aveva dietro gente come Abbiati e Diego Lopez, resta, comunque, aperto il rebus del secondo portiere. Già, un rebus, perché per il patron il problema non esiste e Alastra potrebbe anche andare bene, confidando nella bravura del preparatore dei portieri Sicignano. Rino Foschi, invece, sta scandagliando il mercato alla ricerca di un profilo navigato che all’occorrenza possa fare il titolare. Il nuovo d.s. ha effettuato sondaggi per elementi che conoscono bene la Serie A. Il casting è iniziato da tempo con una serie di nomi più o meno credibili: in un primo momento furono Bizzarri del Chievo e Carrizo dell’Inter, poi Agazzi del Milan e De Sanctis in scadenza con la Roma, infine Pegolo del Sassuolo. Per Agazzi è stata una proposta del Milan nel tentativo di trovare una sistemazione all’estremo difensore. Quindi, è il meno probabile. PERPLESSITÀ Tutti, comunque, manifestano qualche perplessità davanti all’ipotesi Palermo. Innanzitutto perché ambiscono a una stagione da protagonista, sia chi come Bizzarri proviene da due anni giocati ad alto livello, sia chi, a maggior ragione, ha necessità di rilanciarsi, come Carrizo, Pegolo e De Sanctis. Inoltre c’è difficoltà ad accettare il ruolo di chioccia per un portiere che ancora deve dimostrare il proprio valore. La situazione non è così fluida, c’è da lavorarci. I profili che, al momento, sembrano più accreditati sono quelli di Pegolo e Bizzarri; De Sanctis potrebbe rinnovare con i giallorossi. Entrambi hanno voglia di cambiare aria. POSSIBILE Pegolo è chiuso da Consigli, acquistato due anni fa dopo la frattura alla tibia che ha fermato l’allora titolare per un campionato. Foschi sembrerebbe puntare su di lui e sul fatto che dopo due campionati da spettatore potrebbe accettare più di buon grado di iniziare da secondo, per poi giocarsi tutto sul campo. I buoni legami tra il d.s e il Sassuolo potrebbero agevolare l’operazione anche dal punto vista economico, considerato che il portiere ha solo una anno di contratto con gli emiliani. Discorso simile per Bizzarri che con l’arrivo di Sorrentino lascerà il Chievo. L’argentino, però, è reduce due stagioni da protagonista e convincerlo al ruolo di secondo è molto più complicato“. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.