Gazzetta dello Sport: “Parma, le mosse per la A. Il primo colpo è Da Cruz . Calaiò…”
Grande colpo in attacco del Parma. La società emiliana si è aggiudicata Alessio Da Cruz del Novara. Attaccante di 21 anni del Novara che ha impressionato tutti in questa prima parte di stagione e che era finito addirittura nel mirino del Liverpool. Nella giornata odierna il calciatore sarà a Parma per svolgere le visite mediche. Con l’arrivo di Da Cruz ci sarà necessariamente qualche uscita. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”:
“La nuova proprietà cinese ha portato capitali freschi nel Parma, che per fare il salto di qualità e rincorrere la Serie A non ha aspettato molto a rompere gli indugi. Il primo colpo si chiama Da Cruz, ed è un rinforzo a sorpresa. Perché finora, sull’onda di quanto fatto in estate, attorno al Parma sono circolati nomi di grandi attaccanti. Invece la strategia del club ha fatto registrare questa mossa molto significativa.
PICCOLO KLUJVERT Alessio Sergio Da Cruz compie 21 anni giovedì 18. È un attaccante olandese che all’andata ha segnato 5 reti in 19 presenze e ha impressionato per la sua classe e i suoi colpi. A dir la verità, anche per qualche gesto sopra le righe, viste le due espulsioni per proteste e le quattro giornate di squalifica (due ancora da scontare…) rimediate. Ma ha talento da vendere, ricorda Patrick Klujvert e il d.s. azzurro Teti l’ha scoperto la scorsa estate nella B olandese (giocava nel Dordrecht, dopo essere cresciuto nel Twente) a scadenza di contratto e ha realizzato una plusvalenza eccellente, avendolo venduto per 2,8 milioni, più 200 mila euro di bonus più altri 500 mila in caso di Serie A, più una percentuale sulla cessione. Le casse del Novara, insomma, ringraziano. Anche se adesso alla squadra di Corini arriveranno almeno tre giocatori: un difensore centrale, un centrocampista (non Barillà, che sembrava potesse entrare nell’operazione con il Parma) e una prima punta, tutti elementi d’esperienza.
IL VALZER Quindi l’attacco del Parma è a posto così? Calma, il ragionamento è complesso. E prima di tutto va fatto un passo indietro. Ricordate la scorsa estate? Il primo obiettivo era Caputo (poi passato dall’Entella all’Empoli), il secondo era Matri (che il Sassuolo negò dopo averceduto Iemmello al Benevento), il terzo era Ceravolo, in effetti arrivato al Parma. Tuttavia l’attaccante protagonista del salto in A del Benevento finora è rimasto ai box per una serie di problemi fisici (solo 3 spezzoni) che adesso sembrano alle spalle tanto che, alla ripresa degli allenamenti, sarà a disposizione di D’Aversa. Detto che Da Cruz atteso oggi a Parma per le visite mediche può giocare sia da centrale che da esterno nel 433, al centro ha giocato Calaiò, che però dopo 14 giornate si è infortunato e il tecnico ha dovuto inventarsi una punta centrale (una gara con Nocciolini, sei con Baraye). Quindi, dopo la sosta, il Parma potrebbe ripartire con la novità Da Cruz (al netto dei due turni di stop), il recuperato Calaiò e il tanto atteso Ceravolo.
OBIETTIVI Ma da qui a fine gennaio tante cose possono succedere. Calaiò intanto (scadenza 2019) è in partenza (come Scaglia, Nocciolini, Siligardi, Corapi e Barillà). Si sono fatti avanti Foggia e Ternana, senza successo. Sembra calda la pista della Salernitana, ma non è escluso che anche il Bari (se parte Floro Flores) non possa farci un pensierino. Ed eccoci quindi al punto di partenza: se parte Calaiò, può arrivare un colpo da novanta. E’ girato il nome di Pazzini, ma il Parma lo esclude. È tornato in auge quello di Matri, ma anche questo sembra archiviato. Piacciono molto Coda e Galabinov, che proprio sabato hanno segnato: il primo ha fatto una doppietta nel Benevento ribaltando la Sampdoria, il secondo ha regalato tre punti al Genoa contro il Sassuolo. Gol che hanno fatto gonfiare il petto ai due bomber: «Se facciamo gol in A hanno confidato perché dobbiamo scendere in B?».Così il d.s.Faggiano aspetta: magari prima del 31 cambiano idea. O magari spunta un’altra sorpresa. Perché nemmeno questo mercato del Parma, in attacco, sarà banale”.