Gazzetta dello Sport: “Parma, 3 punti d’oro. Pecchia, che salto! Il Palermo s’arrende”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara vinta dal Parma contro il Palermo.
Che sia la svolta buona? Domanda legittima che i tifosi del Parma si facevano uscendo dal Tardini dopo aver assistito alla vittoria sul Palermo: troppo incostante è stato finora il cammino della squadra di Pecchia per poter avere una risposta definitiva. Il successo di ieri, però, vale doppio, perché gli emiliani hanno scavalcato in classifica i siciliani e adesso si sono accomodati sulla settima poltrona della classifica (avendo superato anche la Reggina), in piena zona playoff. Mancano sette partite alla fine e se davvero, miracolosamente, il Parma avesse trovato la spinta giusta, allora sì che si prospetterebbe una primavera da batticuore. Il condizionale è d’obbligo perché i tre punti sono arrivati in capo a una sfida non esaltante sul piano del gioco, risolta con un’azione abbastanza estemporanea, e contro un avversario, il Palermo, che aveva ben nove giocatori assenti.
Il pressing e la furia iniziale dei ragazzi di Pecchia sono stati premiati dal gol di Benedyczak al 32’ del primo tempo,ma quando si pensava che la partita si fosse messa sui binari giusti, ecco il clamoroso errore in disimpegno di Valenti che è costato il gol del pareggio di Soleri (41’). Il Palermo, fino ad allora, aveva fatto pochissimo, anche perché largamente rimaneggiato, ma se l’avversario ti consegna l’occasione su un piatto d’argento perché rifiutare? In questo caso si sono evidenziati i limiti della squadra emiliana che fa tanto possesso-palla (spesso in orizzontale) senza però riuscire mai a trovare gli spazi offensivi per rendersi pericolosa. A parte la rete di Benedyczak, soltanto altri due tentativi di Vazquez e dello stesso polacco finiscono sul taccuino nel primo tempo.